L’ INGANNATA FANCIULLA (2)

L’INGANNATA FANCIULLA (2) Danzanti briciole d’acqua rinfrescano la sorgente. Timidamente allunga la mano la vivace creaturina che mamma spinge… e trattiene. Vola lontano il pensiero e mutevolmente sorride e trema. Con angosciato cuore risente ancora l’ingrato padre...

leggi tutto

L’INGENUA FANCIULLA (1)

L’ INGENUA FANCIULLA (1) Spensieratamente cantando, la mano sventola affettuosi saluti alla materna figura che all’uscio bonariamente raccomanda. Uno squillo e una voce sollecita l’amichevole incontro. Allunga il passo, quasi ballando, l’ingenua felice fanciulla. Il...

leggi tutto

RITORNO ALLE TERME

  Una nuova estate per rivivere sensazioni piacevoli, brividi indistinti: immutati sono gli alberi maestosi e dipinti nel cielo di cobalto, scarni come sempre i monti, grigi, a ventaglio, le cime puntate verso l’alto come armi e una musica sottile che s’insinua...

leggi tutto

VISITA ALLA FABBRICA DI CERAMICHE DI ESTE

VISITA ALLA FABBRICA DI CERAMICHE DI ESTE Ho dovuto mettermi in lista d’attesa, perché la precedenza era stata data ai Soci attivi al Museo del Giocattolo, per fare una visita alla Fabbrica di Ceramiche di Este. Finalmente, martedì 6 novembre, con un bel sole e la...

leggi tutto

L’ultimo saluto a Nella Maria Berto

Un gruppo numeroso di soci Agorà ha dato ieri l'ultimo saluto a Nella Maria Berto, fondatrice dell'Opera Immacolata Concezione.  Le esequie si sono svolte nella Chiesa del Centro Nazareth, alla presenza di autorità ecclesiastiche, regionali, provinciali e comunali,...

leggi tutto

PRANZO DEI SOCI AGORA’

                                                     PRANZO DEI SOCI AGORA’        Il Professor Ferro ha voluto ringraziare quanti dei Soci Agorà collaborano con le iniziative dell’O.I.C. (Opera Immacolata Concezione), offrendo loro un pranzo presso l’Antica Trattoria...

leggi tutto

A OGNUNO LA SUA….

A OGNUNO LA SUA ….. Quanti sogni deliziosi per quel suo sorriso Quante gioiose visioni nei profondi suoi occhi Quanta consolazione ascoltare la sua calda voce Quanta saggezza portata dai suoi pensieri Irresistibile e trascinante il suo fascino Contagiosa la sua...

leggi tutto

Corso base di lingua inglese

GOOD MORNING! WHAT'S YOUR NAME?   JANUARY, FEBRUARY, MONDAY, TUESDAY , HALLOWEEN Iniziato con molto entusiasmo il corso base di lingua inglese. Un gruppo numeroso di nuovi “studenti” si è presentato puntualmente il 31 ottobre alle ore 10, in aula 3 al primo piano del...

leggi tutto
  • From danilo solda on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    COMMENTO ALLA TESI DI DEBORAH. Scritto da Vitaliano Spiezia
    Non sono un esperto di politica; ho sempre amato e seguito tutti gli sport convinto dei benefici influssi sia fisici che psichici che tali attività elargiscono in abbondanza a chi li pratica. Detto questo, ho letto con molta attenzione ed interesse quanto esaurientemente argomentato nella sua tesi di laurea dalla tua giovane nipote, gentile Elisa e ti posso assicurare che quanto da lei affermato mi ha profondamente colpito. Molto spesso infatti, se non tutti i giorni, le cronache e le notizie dal mondo ci parlano di guerra e come recentemente fatto notare dal Sommo Pontefice papa Francesco, stiamo quasi vivendo un terzo conflitto mondiale se teniamo conto dei tanti focolai che insanguinano e distruggono troppe parti del globo, spaventando e terrorizzando le inermi popolazioni. Ed allora mi domando: ma perché sprecare tante risorse per uccidere, per annientare milioni di esseri umani allo stremo per mancanza di ogni forma di sussistenza e che vivono nella povertà più assoluta invece che dividere con loro una parte, anche se piccola della loro enorme ricchezza? Noi, intendo l’Europa unita, ci possiamo ritenere molto fortunati poiché da settanta anni viviamo in pace, lontani dalle guerre disastrose che hanno portato alla morte nel novecento migliaia e migliaia di giovani, di papà, di figli, parenti ed amici, lasciando nel dolore e nella disperazione, mamme, mogli, fratelli, sorelle. Per eliminare questi drammi bisogna sconfiggere gli egoismi, la sete del potere e dell’avere. Dobbiamo mettere da parte l’odio e le armi e ridurre drasticamente le spese militari. La cosa non è facile né semplice ma per sperare in un mondo veramente migliore, credo sia questa l’unica via da perseguire.
    V. Spiezia

  • From Elisa Antonelli on PIOGGIA D'AUTUNNO

    Carissimo Rino, le tue poesie sono sempre, per me, oggetto di riflessione, mi ha colpito molto la frase:
    ” Vince sempre la natura se stiamo attenti “In effetti ora si sta ribellando alla nostra prepotenza, a tutto il male che le abbiamo fatto e che continuiamo a farle.
    E pensare che, la maggior parte delle scoperte fatte dai ricercatori, in quasi tutti i campi, non sono altro che elaborate ispirazioni ricavate dallo studio della natura. Solo che gran parte è stato utilizzarlo per distruggerla.
    Tutto dobbiamo a lei, povera madre nostra!
    Ed in fine il tuo perché? La tua domanda esterrefatta che è anche la mia. Avrei voluto chiudere gli occhi davanti a quello sterminio di alberi buttati giù come fossero un vasetto di stuzzicadenti rovesciato da una mano dispettosa, strade franate formando voragini impensabili. Vite di tantissime persone distrutte che hanno perso i loro cari e tutto il lavoro di una vita…….
    Ed anche dal mio cuore parte un doloroso “Perché?”
    Perché nell’essere umano c’è così tanta sete di potere, così tanto desiderio di arricchirsi a tutti i costi e mai sazietà di possedere? E pensare che tutto quello che avremmo accumulato rimarrà qui.
    Grazie ancora per quello che sai trasmettere.

  • From paolo on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    Articolone!
    Mi fa piacere, cara Elisa, che una tua giovane nipote si ponga questi problemi, e mi fa ben sperare per il futuro dell’umanità.
    Anche se sono piuttosto scettico.
    Aldilà delle belle parole, e delle prese di posizione politiche, l’industria degli armamenti muove capitali molto ingenti di cui ne beneficiano industrie altamente tecnologiche che generano un notevole indotto.

  • From Rino Forese on COME FOGLIA

    Grazie amici miei per i vostri apprezzamenti.
    Diciamo che questa poesiola è stata buttata giù in questi giorni che sento più coinvolgente anche il personale autunno “no inverno eh!”. Però mi consola e mi fa tanto bene sapere di avere un primaverile giardino di cari amici. Grazie Rino-ceronte

  • From Elisa Antonelli on COME FOGLIA

    Complimenti caro Rino, con i tuoi versi sai trasmettere sentimenti toccanti!!!

  • From Vitaliano Spiezia on COME FOGLIA

    Romantica, nostalgica, commovente quasi, come tanti dei tuoi molti lavori. Grazie una volta ancora, caro amico Ceronte!

  • From paolo on COME FOGLIA

    Dolce poesia autunnale

  • From Vitaliano Spiezia on Il volontario più "panoramico" d'Italia

    Carissimo Dino, fin dal giorno in cui ho avuto la fortuna di conoscerti ho intuito di aver incontrato una persona speciale, di una umanità, di un altruismo e di una disponibilità fuori dal comune; mai comunque avrei supposto che tu fossi anche di più. Di fronte a te mi sento molto piccolo e modesto; tenterò comunque di emularti, almeno in parte nel tuo encomiabile modo di concepire la vita. Grazie!