Eleonora e Matilde, le nostre gemelline

Eleonora e Matilde, le nostre gemelline

Le abbiamo attese insieme queste gemelline! Mamma Alessandra ha iniziato con noi il suo percorso di collaborazione professionale presso l’OIC, quando ancora nel 2011 eravamo andate a dare un’occhiata all’Istituto Sociale di Torino per condividere con la direttrice...

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SEI TORNATA!

SEI TORNATA !   No, non è un sogno! Sei proprio tu, il mio primo palpito adolescenziale che, all’altro capo di un filo  con misurata calma e dolce tenue voce mi saluta. Un brivido incontrollato mi sconvolge, quel nome. Tu! Che dividevi con me il rude quotidiano lavoro...

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Homework (compiti per casa)

  Anche lunedì scorso la nostra teacher mi ha dato dei compiti per casa !!!!   RUNNING AROUND THE WORLD Jesper Olsen has a Master's degree in political science from Copenhagen University. He also has a law degree Jesper Olsen ran around the world in 22...

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Due angioletti per le nostre … gemelline

  Le mani preziose di Luciana, responsabile del nostro laboratorio creativo, hanno realizzato gli angioletti per la cameretta delle nostre  ... gemelline.  Dovrebbero arrivare il giorno 20 e mamma Alessandra è impaziente di conoscerle. Tutti i nonni di Agorà...

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Animare per educare

Animare per educare

Questo è il titolo del convegno a cui ha partecipato una piccola delegazione del Civitas Vitae: Stefania Magagnin (assistente di direzione), Annaluisa Mariggiò  (psicologa Hospice PaoloVI), Alessandro Baldanza (educatore Pio XII), Donatella De Mori (ref. Progettualità...

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APPASSIONATI CULTORI DI SKYPE

  Con oggi sono passati 2 anni, da  quando il trio Danillo, Donato e Giovanni hanno incominciato a usare Skype, per socializzare e dialogare tra di loro  con questo mezzo di comunicazione, usando il computer si sono appassionati e coinvolti, tanto è vero che quasi...

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Pizza-party per San Valentino

Pizza-party per San Valentino

Una pizza e quattro salti al Ristorante Falco d’Oro di Curtarolo per una trentina di soci che hanno voluto festeggiare S. Valentino. Una lunga tavolata ha unito vecchi e nuovi soci, dando loro l’opportunità di conoscersi e di socializzare. E poi tutti a ballare come...

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Valentine’s day

Valentine’s day

                                           Alla lezione d'inglese non potevamo farci perdere l'occasione d'imparare il tenero linguaggio degli innamorati. Uno scambio di cuori colorati accompagnati da dediche ed espressioni sentimentali hanno animato la...

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  • From giancarla milan on Primo giorno al BLOG

    Benvenuto Mario nel nostro blog! Spero ora di leggere al più’ presto i tuoi articoli o commenti.
    Giancarla

  • From danilo solda on Primo giorno al BLOG

    Grazie a te Mario per i tuoi apprezzamenti, sono lusingato e invito altri soci a fare come Mario.

  • From Mario Ferdin on ALBA SUL MARE

    la poesia è bella assai promettente

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione

  • From paolo on RICORDI

    Complimenti per il lavoro di ricerca e ……… grazie.

    Paolo

  • From danilo solda on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Caro Donato in che anno la tua famiglia è emigrata in Australia?

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Anch’io sono stato un emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione 33 giorni di nave . 12 anni di permanenza, poi 3 mesi di vacanza in italia, 33 ore di volo per tornare in italia nel 1972, questa volta in aereo. Da allora sono qui a Padova anch’io.

  • From paolo on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Bravo Paolo !
    Cronaca bella e interessante. Probabilmente sarebbero necessarie molte pagine per descrivere questa tua esperienza ….. venezuelana.
    Mi sembra che tu fossi un pendolare dell’oceano più che un piccolo emigrante.
    Interessanti anche le foto.

    Paolo

    • From pier.luigi.martelli on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

      In questi giorni stavo cercando notizie sulla Motonave ADREA GRITTI.
      Ho letto il racconto di Paolo, questo mi ha fatto venir voglia di scrivere della mia piccola avventura di emigrante.
      Mio padre come quello di Paolo nel 1949 decise di emigrare in Argentina. Dopo un anno con la mamma e mio fratello più piccolo Andrea abbiamo raggiunto mio padre a BUENOS AIRES.
      Del viaggio di andata non ricordo il nome della nave. Anche noi viaggiavamo in terza classe, dividevamo la cabina con altre tre donne. Durante la navigazione (che durò 29 giorni) con altri ragazzi ci divertivamo a giocare per i corridoi facendo una grande confusione, cosi ogni tanto le persone più grandi e qualcuno dell’equipaggio ci rimproveravano. Una cosa che mi è rimasta in mente è quando il Capitano annunciò che avremmo passato l’equatore, noi ragazzi ci precipitammo a prua per vedere questo equatore. Non vi sto a dire della nostra delusione quando non vedemmo niente. Finalmente arrivammo a BUENOS AIRES.b Vi lascio immaginare la felicità di rivedere il babbo. Per un mese abbiamo alloggiato in casa di una amica della mamma che aveva fatto il viaggio di andata insieme al marito, due figli e mio padre. Poi il babbo ha trovato una piccola casa in periferia (Villa Devoto, ricordo ancora l’indirizzo calle Marcos Sastre 4082)
      Io ragazzo di 9 anni ero entusiasta perchè, c’era una natura meravigliosa molto diversa dalla nostra, ricordo che in diversi periodi dell’anno passavano stormi di uccelli e farfalle che sembrava nevicasse. Ho frequentato la scuola cosi ho imparato bene lo spagnolo e mi sono fatto tanti amici. Purtroppo la mamma non ci stava volentieri, aveva nostalgia dell’Italia in particolare di Firenze, così è stato deciso di tornare. Io ero dispiaciuto di partire perchè dovevo lasciare i nuovi amici il mio cagnolino e il gatto, ma da una parte ero contento perchè avrei rivisto i nonni e gli amici.
      Il viaggio di ritorno l’.abbiamo fatto con l’ ADREA GRITTI. E stato bello perchè abbiamo fatto scalo prima a Montevideo, poi San Paolo, Rio de ianeiro, Lisbona e Barcellona, cosi durante le soste abbiamo potuto visitare queste città.
      Finalmente siamo arrivati Genova dove c’erano i nonni ad aspettarci e poi con il treno siamo partiti per Firenze.
      Nello scrivere mi sono venuti a mente tantissimi episodi, ma per raccontarli tutti bisognerebbe scrivere un libro. Con questo finisco la mia piccola avventura di emigrante,e spero a qualcuno piaccia il mio racconto.
      Pier Luigi Martelli

      • From Daniel Marzetti on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

        Buongiorno Sig.Martelli !
        Ho letto con piacere il Suo racconto perche facendo delle ricerche su un sito web argentino ho scoperto che mio padre arrivo’ nel 1947 in Argentina con la motonave Andrea Gritti.
        Lei ha notizie e foto di questa nave ? Era una Liberty aggiornata , vero ?
        Grazie della Sua attenzione
        Cordialmente