LA BUGIA

Sembrava una lacrima

quel sorriso spento

sul suo casto viso.

Forse il pensiero ricordava

un trascorso passato

tra giubilanti

trastulli e tristi fati.

Rimembrava una

tiepida primavera,

brillante il sole

prometteva

un sereno avvenire.

…. E oggi,

accasciata sulla sponda

di un’invitante torrente

cercare nell’anima

i perché della vita.

Aspettare dal cielo

il segnale di una spinta

o di una speranza.

Improvviso dal nulla

compare una angelica creatura,

miseramente coperta

ma dolce e allegra,

a braccia tese

chiamare mamma.

Commossa l’abbracciò teneramente.

Ecco cosa cercava il cuore

e la mente.

Riempire il vuoto,

donando al prossimo

un amore fervente.

                               Ceronte

(Febbraio 2020)