DEPRESSIONE E FEDE

Disperato calpestava

il suolo di casa

cercando dove posare il capo.

Troppe avversità

traversavano la vita

e il corpo più non reggeva.

Non bastava il ragionamento

a illuminare il cammino.

Per giorni e giorni,

seminascosto graffiava la mente,

cercando con poca speranza

un motivo per l’esistenza.

Un giorno ritrovò improvviso

un vecchio amico

che, con fare indifferente,

gli parlò con il tono schietto

di chi ne ha passate tante

e ora serenamente vive il presente.

Questo il regalo più grande

che involontariamente gli donava

con il suo sincero raccontare:

La fede.

Parola breve e potente.

Non si compra

e non si vende.

Dentro di noi c’è sempre

ma solo la nostra volontà

l’ascolta e la sente.

Può aprirti gli occhi un estraneo

ma il resto deve farlo la mente.

                               Ceronte

      (Aprile 2019)