spiritA volte immaginiamo che le persone che ci vengono presentate o che incontriamo per la prima volta, per i ragionamenti e i discorsi che fanno, debbano possedere definite doti morali e precisi valori spirituali. Poi ci accorgiamo che non è così e in questo modo andiamo incontro a cocenti delusioni, anche perché avevamo pensato che con queste persone avremmo potuto stringere un grande rapporto di amicizia. Tutti sappiamo che ogni delusione è un autoinganno, che sorge il più delle volte dall’uso approssimativo di un metro spirituale sbagliato. Non possiamo pretendere di cambiare le persone, ma possiamo sicuramente modificare le idee e le aspettative che avevamo riposto in esse. Le delusioni che ci recano le persone che avevano riscosso l’immediato nostro gradimento e che ci avevano fatto immaginare nuove esperienze da condividere con loro, ci lasciano a volte acutissime spine nel cuore. Ma le delusioni, oltre ad essere il mezzo migliore per conoscere e amare di più le persone già a noi vicine, devono farci coraggiosamente ripartire in compagnia proprio di quelle persone che prima ci avevano amareggiato: le delusioni possono aiutarci a comprendere e ad accettare con generosità qualche triste esperienza vissuta, a rispettare in silenzio quanto non viene o non può essere spiegato o chiarito, a cogliere con nuova, paziente disponibilità gli interessanti e inaspettati segnali provenienti proprio da quelle persone e dalle loro parole cariche di ansiosa tristezza e trepidante speranza.