VISITA ALLA FABBRICA DI CERAMICHE DI ESTE

Ho dovuto mettermi in lista d’attesa, perché la precedenza era stata data ai Soci attivi al Museo del Giocattolo, per fare una visita alla Fabbrica di Ceramiche di Este. Finalmente, martedì 6 novembre, con un bel sole e la temperatura mite  (il bel tempo è sempre un buon viatico) ci siamo recati a Este in ventisette. Ci ha accompagnati la Presidente di Agorà, Giancarla Milan e siamo stati accolti dalla gentile ospitalità di Francine Fadigati, titolare della fabbrica, la quale ci ha illustrato i vari tipi di ceramica, di pittura e le varie fasi di lavorazione delle ceramiche.

    

    

Le mie aspettative sono state di gran lunga superate. Mi sono immersa negli splendidi colori, fra i quali il famoso blù d’Este, i gialli limone, i rossi corallo, i verdi, gli arancio, il nero e l’oro, il platino e anche il tutto bianco, molto rinomato fra le ceramiche d’Este. La Ceramica assume la leggerezza della porcellana quando viene aggiunto caolino all’ impasto e viene lavorato a mano. Ho toccato una tazzina da caffè bianca candida, era così leggera da sembrare una piuma.

  

  

Ho visto come nascono serie di salvadanai a forma di animali: porcellini, coniglietti, elefantini, dagli stampi di gesso e poi messi ad asciugare nel forno e in attesa, su infiniti scaffali, di essere punteggiati di pois rosa e azzurri. Ho visto all’opera mani abili di ceramiste che dipingono i biscotti e gli operai intenti nelle varie fasi di lavorazione.

  

  

Interessante lo spaccio di prodotti che, avendo qualche piccolo difetto, sono  venduti a prezzo di occasione. Lo spaccio ha sede in una costruzione distaccata dalla fabbrica dalla quale è divisa da una stradina che accede ad un ponte in muratura. Qui tutto è d’epoca, tutto è antico. Degno di nota, sotto l’aspetto architettonico,  il soffitto a capriate ligneo della costruzione.

  

  

A conclusione della visita ci è stato offerto un buffet di dolci e succhi di frutta dalla gentilissima  Francine, che ha un particolare rapporto con i Soci di Agorà, data la sua collaborazione col Museo del Giocattolo.

  

 

Meglio delle mie parole possono dire le foto che pubblico su questa pagina. Molte altre foto si possono  vedere nel video che ho preparato per una futura conversazione nei pomeriggi  del giovedì al Santa Chiara. Il video verrà proiettato assieme al filmato che Giancarla ha girato durante una precedente visita alla fabbrica. Chi fosse curioso di vederli, sarà il benvenuto.

Francesca Boldrin