VISITA AL “PARCO FENICE”
Nell’ambito del corso “Nonni del cuore” abbiamo effettuato una visita al Parco Fenice che si trova nella zona est della nostra città. Il parco è stato ricavato bonificando un sito degradato ai margini della zona industriale, strappando una bellissima oasi di verde all’abbandono, rendendola fruibile alle scolaresche ed a chi volesse contribuire, con opera di volontariato, alle attività che in esso si svolgono. Il gruppo che frequenta il secondo corso, che si tiene dal mese di febbraio ed è guidato dalla gentile dottoressa Alessandra Bocchio Chiavetto, è stato accolto cordialmente dal Direttore Andreas Spataros, ed ha partecipato, come “osservatore”, alla visita che tre scolaresche hanno fatto nella primaverile giornata di mercoledì 28 marzo.
Le scolaresche si dividevano in tre classi di età. I ragazzi della scuola media hanno visitato gli impianti fotovoltaici per la produzione dell’energia rinnovabile, molto attenti ed interessati prendevano appunti. I bambini di cinque anni hanno giocato con le maestre ad indovinare quali fossero le energie pulite “da salvare” e quelle sporche da “scartare” divertendosi moltissimo. I bimbi di tre anni sono andati in passeggiata nella golena verde ed alberata del parco a scoprire a quali animali appartenessero le tracce lasciate sui tronchi degli alberi, accompagnati dalle maestre e da un mago col mantello rosso, ordinatissimi ed in fila per due, erano molto coinvolti. Per noi è stata una lezione pedagogica molto interessante.
Con queste visite il Parco Fenice assolve ad una funzione didattica, istruendo, attraverso il personale opportunamente formato, le nuove generazioni sulla sostenibilità ambientale e sull’uso delle energie rinnovabili. Nello spazio verde, che comprende la maggior parte del verde della Z.I., delimitato da pioppi cipressini, si trova la struttura dell’aula didattica e le più nuove dei refettori e delle aule dormitorio, tutte equipaggiate con impianti a risparmio energetico, trova posto, nello spiazzo del prato, perfino un forno in muratura per la cottura delle pizze! Prossimamente una passerella unirà le due sponde del fiume.
In sinergia con il Consorzio Zona Industriale, gli Scout (dagli otto ai novant’anni) hanno, in questo luogo, libertà di azione. Sono ben accolti coloro i quali volessero dare il loro contributo per accogliere i ragazzi (allo scopo vengono tenuti dei corsi specifici sulle fonti di energie rinnovabili), altre idee sono proponibili e realizzabili.
Per saperne di più sul parco si può visitare il sito internet: www.fondazione fenice.it
Francesca boldrin
Brava Fancesca, sei sempre molto attenta alle iniziative della nostra associazione, la tua cronaca è minuziosa e precisa, nel nostro gruppo siamo molto fortunati ad avere una cronista e fotografa molto brava. Adesso basta complimenti, la visita al parco è stata una bellissima esperienza, mi terrò informato e vi farò sapere quando ci sarà la festa annuale.
Buna serata a tutti.
Complimenti del reportage ben fatto e chiaro , adesso capisco perche non sei piu libera su skype .
Anche questa volta non sono riuscita a venire al Parco Fenice per altri impegni nell’ambito di Agorà. Chissà se mi riuscirà con il 3° corso …
Grazie a Francesca adesso, e a Maria Grazia che a suo tempo l’aveva fatto per il 1°corso , riesco a vedere qualche foto e ad avere una buona dose di informazioni sulle attività del Parco.
Mi piacerebbe anche sapere della festa annuale di cui parla Antonio. Scopo, modalità di partecipazione, a chi è rivolta, ecc.