Da tanto tempo volevamo fare un viaggio in Puglia e Basilicata e finalmente, in un periodo un po’ fuori stagione turistica ma comunque con una buona temperatura, abbiamo affrontato questa vacanza organizzandoci da soli e muovendoci con i mezzi pubblici. Dobbiamo dire che è stata un’esperienza migliore di quanto ci aspettassimo, senza corse e fatiche per spostarci da una città all’altra. Il punto di partenza e arrivo è stato Bari, spostandoci a Matera per un soggiorno di tre giorni,  dedicando poi la nostra settimana di vacanza ad Altamura, Alberobello, Polignano, Ostuni. Siti meravigliosi che ci hanno permesso di gustare anche gli attraversamenti di infinite distese di ulivi, vigneti, verdure e frutti che i coltivatori di queste due regioni sanno curare in modo eccellente.

Abbiamo apprezzato moltissimo la gentilezza e la disponibilità degli abitanti, sempre pronti a darci suggerimenti ed indicazioni ben precise, e quasi sorridendo abbiamo anche goduto dell’elasticità degli orari nei mezzi di trasporto (autobus e ferrovie Appulo-Lucane) che lavorano in stretta collaborazione per portare, senza tempi di attesa, lavoratori, studenti e turisti dalle stazioni a valle fino ai siti più alti.

Vorremmo suggerire a tutti i nostri amici e parenti sull’orlo dello stress di farsi una lunga vacanza in questi posti in un periodo di bassa stagione, con pochi turisti e quasi tutti stranieri, dove il ritmo è ben diverso da quello a cui noi siamo abituati, dove si gira a piedi, ci si nutre con le specialità e i prodotti locali, dove il rintocco delle campane della chiesa più alta raggiunge la vallata annunciando l’ora o chiamando all’evento del giorno.

Ognuna delle località visitate ha una storia antichissima,  la sua vita sul mare, sui trulli o sui sassi, ma tutti gli abitanti hanno una grande dignità e il giusto orgoglio di farsi conoscere. E credeteci, non si può andare là solo per fare un tour di un paio d’ore e scattarsi una foto ricordo. Viottoli, chiese,  siti archeologici, abitazioni, ristoranti e osterie offrono il loro massimo splendore con le luci della sera: almeno un giorno e una notte vi danno la possibilità di visitare e di godervi degli scenari spettacolari. Non a caso ci si ritrova spesso in zone “ciak, si gira”.

Giancarla e Sergio

BARI