Ieri mattina presto sono uscita con la mia solita macchinetta fotografica; ho fatto una bella passeggiata e mi sono sbizzarrita a scattare parecchie foto in Prato della valle. C’era un bel sole, faceva abbastanza caldo ed ero piuttosto a disagio con la solita mascherina, ma per rispetto del prossimo la tenevo. Tornando a casa stanca ed accaldata ho voluto fermarmi (colpa della golosità) in pasticceria a prendermi una brioche. Entro mascherata e con gli occhiali da sole. Purtroppo con l’età sono diventata un po’ sorda e non ho avuto la pazienza di cambiarmi occhiali, così, oltre ad essere stanca, ero anche poco udente e mezza cieca.
Parlando con il filtro davanti alla bocca, si sa che le parole non risultano ben chiare e qui comincia il fattaccio!!! Ordino il mio dolcetto per portarlo via e mi viene presentato in un piattino, mi spiego meglio e viene messa in un sacchettino. Passo alla cassa e chiedo il conto ” € 3,50 ” Strano hanno forse sono cresciuti i prezzi! Apro il portamonete e mi metto a frugare per smaltire, se possibile, le monete. Ne metto una parte sull’apposito contenitore e chino la testa per cercare di formare la somma. Alzo la testa e mi sembra che le monetine sul piattino siano diverse, caspita ci vedo proprio poco con questi occhiali!! Faccio meglio i conti ed aggiungo il resto. La casiera mi dice: “Signora Lei ha già pagato!” La mia espressione dev’essere stata di grande stupore perché anche la commessa ribadisce: “Signora lei ha già pagato!” Sono perplessa, ma non ho pagato sono sicura io non l’ho visto, ma due contro una…. Mi conviene tacere.
Mi sento male, che mi succede? Come posso essere rimbambita così improvvisamente!!! Avvilita, triste, incredula, prendo il pacchetto ed esco. Strano pesa un po’ di più…il semaforo segna rosso, aspetto sempre più preoccupata. A rincarare la dose mi si avvicina, quasi correndo un signore elegante e sorridendo mi dice: “Signora venga, il suo pacchetto è dentro, Lei ha preso il mio!”
Entro, non si può immaginare il mio stato d’animo, qui mi ci vuole un ricovero immediato!!! Cosa avranno pensato di me???
Con un gran peso nel cuore arrivo a casa e rimugino a quello che avranno pensato gli spettatori. Un po’ alla volta, con calma, esamino il tutto.
Ma certo la brioche cosa un euro e trenta e nel tempo che io ho abbassato gli occhi per cercare altri spiccioli, la cassiera mi aveva dato il resto e veramente io avevo pagato……. Non so dove era stato messo il mio pacchettino, ma ho preso (assorta nei miei pensieri) quello che ho trovato nel solito posto, forse il mio era sopra il banco.
Non potevo lasciare che la mia reputazione fosse stata percepita in quel triste modo, ho preso il telefono, ho chiamato la pasticceria ed ho chiarito il tutto.
Tutto è bene quel che finisce bene ma vi confesso che mi ero quasi già vista ricoverata in qualche istituto…

Elisa. A