Un foglio bianco
per fermare il volteggiante pensiero
che gioiosamente libero,
spazia il cielo
tra corrucciate nubi
e celestiali squarci di luce.
Improvviso un lampo esplode.
Non è l’aurora del nuovo giorno
ma il passato che torna.
Un’esistenza vuota
senza amore corrisposto,
viene ad inquinare il presente
e chiudere il sublime volo.
Barcollante e vinto, il pensiero
senza freni e senza guida
precipitosamente cade.
Solo un punto nero
lo ricorderà per sempre
sul foglio bianco.

Ceronte

2009