ferroDal Corriere della Sera

È la “Città della Vita”, ideata e realizzata dal prof. Angelo Ferro prima a Padova, ma ora anche a Vedelago e nelle Marche, la “Buona Notizia” del 2015 secondo la Giuria del Premio Buone Notizie Civitas Casertana.  La consegna del premio, una scultura in bronzo, pezzo unico fuso e inciso uno per uno dall’artista Battista Marello, è avvenuto oggi  23 gennaio alle 16 nella Biblioteca del Seminario di Caserta.

La Buona Notizia” è una iniziativa del “Premio Buone Notizie”, quest’anno alla sua ottava edizione, ideato dall’Ucsi, e organizzato insieme con Assostampa, Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali di Caserta, il Corso di Comunicazione dell’Issr, l’associazione ScrivEremo, e multiblog “Buonenotizie”Corriere della Sera.

“Angelo Ferro, l’uomo che ha inventato la giovinezza per gli anziani.

Pensate ad un anziano il cui corpo è abbandonato dagli altri e che lui stesso abbandona, per ritirarsi altrove, nell’ultima malinconia. Pensate a uno sguardo che si allontana e cercate di leggere un unico sentimento: non dimenticatemi. Quanti ce n’è di questi invisibili, di questi uomini e donne intimiditi dalla svalutazione radicale di una parte dell’esistenza? Molti, tanti, troppi. Rassegnati non più a vivere, ma a sopravvivere.
E’ pensando a loro che Angelo Ferro ha inventato a Padova il Civitas Vitae, la Città della Vita, un luogo dove gli anziani ritrovano il senso di un’esistenza, trovando qualcuno che si occupa di loro, restituendo ad altri quel che hanno imparato nella vita. Una fabbrica di relazioni, in sintesi, strutturata come villaggio della salute o meglio, della longevità attiva, dove parole come armonia, inclusione, sussidiarietà e solidarietà non sono vuota retorica ma applicazioni concrete.
Angelo Ferro è un imprenditore, ha insegnato economia sociale nelle università italiane e nel mondo, il suo gruppo industriale è diventato leader negli impianti per le aziende alimentari e Civitas Vitae oggi è il suo gioiello.”

Ai soci di Agorà non resta che congratularsi ed essere felici per questo ennesimo riconoscimento.

Giancarla