TRAMONTO

Sembra nuovo
il mondo sta sera.
Guardo attorno
con occhio stupito
l’affascinante tramonto
che l’imparziale sole
regala al vivente
giusto o peccatore,
mite o violento.
Miro i colori
con commozione e gioia.
Rosseggianti nubi
chiudono l’orizzonte
e riflettono di corallo
il verdastro prato,
punteggiato di rustici
fiorellini
e scure zolle incolte.
Si muovono saltellando
allegri passeri
sul seminascosto sentiero.
Non c’è un’anima intorno
a riempire di vita
questo quadro
che il Supremo ci ha donato.
Ingrato abitante
l’uomo, chiude
gli occhi alla meraviglia
e non ringrazia.

Ceronte

Ottobre 2012