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Quest’anno ho passato il periodo Pasquale in Germania.

Ci  siamo andati perché tra la fine di marzo e l’inizio di aprile era prevista la nascita del nostro secondo nipote, e dato che il primo, Leonardo, ha compiuto due anni da pochi mesi, volevamo regalargli un uovo di Pasqua per vedere la sua espressione alle prese con il fiocco dell’uovo e con la sorpresa. A tal fine abbiamo chiesto a mia figlia di guardare se ad Amburgo si potevano trovare uova pasquali, ma non se ne trovavano, se non con difficoltà, girando mezza Amburgo e con poca varietà. Per cui, dato che siamo andati in auto ne abbiamo portato uno da Padova.

Anche per questo motivo nel mio viaggio e nel soggiorno lassù ho osservato che tradizioni Pasquali si usano in Germania.

Come ho detto sopra l’uovo di Pasqua come lo intendiamo qui in Italia, là non esiste.

Però l’idea di uova pasquali è ben presente, solo che in genere sono uova a grandezza naturale, spesso vengono vendute quelle vere già colorate, ma sono molto diffuse quelle finte, ora anche di plastica, o di legno che vengono appese all’albero di Pasqua, che, se c’è il giardino viene allestito in giardino, altrimenti in casa con rami, in genere secchi di arbusti, e decorato anche con altri addobbi.

A volte vengono usate in casa come addobbi pasquali anche uova di porcellana o di ceramica, molte belle e possono essere anche oggetti ricercati e di un certo pregio.

Spesso, soprattutto nei paesi di campagna od in città se c’è un giardino, le uova vengono nascoste nei giardini ed in bambini nella Domenica di Pasqua le devono trovare. Di questa usanza me ne ha parlato anche il nostro amico belga Willem.

Le decorazioni pasquali con uova e ghirlande si trovano anche per le strade e nei centri commerciali, come da noi le luminarie per le feste di Natale, in particolar modo ho visto addobbate le fontane pubbliche, specialmente quelle antiche.

Un altro emblema tipico è il coniglietto o lepre, a tal proposito le interpretazioni non sono univoche, che si trova dappertutto in tutte le dimensioni sia come decorazione sia come dolce, di cioccolata, di marzapane, di pane o di quant’altro.

L’usanza del coniglietto da noi non è molto diffusa, ma nel centro nord Europa lo è molto in quanto il coniglio è considerato il simbolo della primavera e della vita, anche grazie alla sua nota prolificità, ed al suo dinamismo tanto viene considerato quello che nasconde le uova nei giardini.

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Paolo Vianello