Anch’io, come molti nostri soci (forse la maggior parte), ho uno smartphone. Ce l’ho da qualche anno e lo ho sempre, o quasi, con me e lo ho utilizzato abbastanza.
Tra la tarda primavera e l’estate ho avuto delle avvisaglie che cominciava a esserci qualche problema.  Pensavo di cambiarlo con calma dopo l’estate, ma invece il mio smartphone ha deciso di morire improvvisamente mentre ero in Sicilia pochi giorni prima del rientro a Padova. Dapprima ho sperato che dipendesse dalla batteria o che bastasse resettare qualcosa, ma, purtroppo non era questo il problema. Per cui tra una cosa e l’altra (viaggio di ritorno, informarmi che modelli ci sono sul mercato e dove procurarmelo) sono stato quasi due settimane senza smartphone. Ho messo la mia scheda nel telefono di mia moglie, dato che lei sta più spesso a casa ed io sono quello che ha più contatti, ma il suo è un cellulare ‘antico’, fa solo le telefonate e gli sms e non ha nemmeno il T9, però riuscivo a comunicare il necessario.
A prescindere dal fatto che ormai vivere senza cellulare ci creerebbe qualche problema, i moderni “devices” (usando un termine inglese che comprende tutti i vari dispositivi) hanno delle potenzialità che non so quanti di noi, soci Agorà, utilizzano. Personalmente penso che se si usa il cellulare per telefonare, per inviare messaggi e fare qualche foto, può andare bene anche un ‘moderno’ cellulare tradizione, che si può acquistare un meno di €.100 o poco più se si vuole qualche cosa di più evoluto. Se invece si usa il cellulare per connettersi ad internet anche in mobilità (cioè fuori casa) allora bisogna dotarsi di qualcosa di più evoluto (smartphone o iphone) con il relativo sistema operativo (Android, ios, windows) e . . . . saperlo usare.
Per quanto mi riguarda, io uso ed ho usato molto il mio smartphone (sia vecchio che nuovo) quando sono fuori casa, sia in Italia che all’estero. Tengo sotto controllo le mie mail, guardo le notizie il meteo e, quando sono in viaggio utilizzo molto le varie app. che si possono scaricare per cercare dove andare a mangiare, scegliendo magari il tipo di ristorante, controllare gli orari di treni, aerei (anche fuori dell’Italia), verificare se nei pressi c’è qualcosa degno di nota. Ogni tanto faccio anche qualche foto, ma queste vengono senz’altro meglio con una fotocamera ad hoc, adesso ce ne sono di molto compatte e con buone prestazioni a prezzi molto abbordabili. Dal mio punto di vista se si ha un pc a casa, magari abbastanza recente, e si vuole comprare un cellulare, magari per sostituire quello vecchio, sarebbe bene pensare all’uso che ne vogliamo fare e se saremmo, eventualmente, in grado di utilizzarlo almeno per una parte delle sue potenzialità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paolo