SEMBRAVA UN TAPPETO

 

Sembrava un molle trasparente

 tappeto sotto i miei piedi.

Non c’era verde dintorno

né panchine dipinte,

solo persone serene

similmente vestite,

senza fretta passeggiare.

Anch’io camminavo in quest’area

di pace senza un perché,

senza un appoggio.

Un incerto piede dondolò

sul morbido sentiero

e spontaneamente chinai il capo

per correggere il placido andare.

Era assente il piano….

Camminavo sul niente e non toccavo!

Sorpreso aguzzai lo sguardo curioso

e vidi giù come un film lontano

un angolo del nostro pianeta.

Ignoti viandanti

esagitati correvano

senza un contatto umano,

incontravano altri

saggiamente composti.

Solo poche meditanti

creature pensavano

al loro essere viventi.

In un angolo appartato

un’accucciata figura,

vissuta senza amare,

nascondeva pentita,

viso e lacrime.

 

                                        Ceronte