Vi hanno partecipato una trentina di soci accompagnati da Marina di Primarete Viaggi, che ringraziamo. Partenza con il pullman dal parcheggio della Civitas Vitae puntualmente alle ore 8 con rientro verso le 20.

Una giornata afosa ma non per questo ci siamo astenuti dagli assaggi del buon prosciutto e dei vini locali.

Un corso di circa un’oretta organizzato dal Consorzio del Prosciutto ci ha insegnato l’arte di degustare, servire e conservare il Prosciutto di San Daniele, che non è cosa da poco, anzi è fondamentale per non perdersi nulla della ricchezza gustativa di questo prestigioso salume. Un abbinamento di freschi vini bianchi locali ha reso l’assaggio ancora più delizioso.

In giro per il centro storico numerosi stand con prodotti tipici del Friuli e brevi dimostrazioni di cucina italiana (a cura della storica rivista “Scuola de la Cucina Italiana”) con l’obiettivo di diffondere la cultura alimentare italiana.

Ognuno di noi è stato poi libero di girare in libertà e personalizzare le proprie visite.

Nel centro storico la Biblioteca Guarneriana,  una delle più antiche biblioteche d’Europa e la più antica del Friuli,  fondata nel 1466 dall’umanista Guarniero d’Artegna. Ospitata nell’ex palazzo comunale, conserva numerosi e importanti codici manoscritti, alcuni dei quali finemente miniati.

Accanto alla Biblioteca, alla sommità di una scenografica scalinata si eleva solenne ed imponente la luminosa facciata settecentesca del Duomo di S.Michele Arcangelo, opera dell’arch. Domenico Rossi, progettista dei più importanti edifici religiosi e civili del Settecento in Friuli. Alle spalle del Duomo, la Torre Campanaria (completata nel cinquecento) domina l’intero territorio che circonda la collina di S.Daniele.

La Chiesa di Sant’Antonio Abate è sicuramente una delle chiese più suggestive del Friuli, nota anche come la Piccola Sistina del Friuli, con affreschi di Pellegrino da San Daniele in cui si osserva la collocazione delle figure dipinte su delle nuvole (una novità per la pittura del tempo).

Tutti a pranzo al Prosciuttificio Bagatto, con successiva visita guidata a cura dei titolari.
Artigianalità, amore e rispetto per il territorio sono da sempre i loro capi saldi, ci hanno detto; fieri di appartenere ad una grandissima tradizione, lavorando con la stessa manualità e attenzione di un tempo.

Alla gita abbiamo aggiunto una deviazione su Palmanova, visto che la maggior parte di noi non c’era mai stato.

Città fortezza pianificata dai veneziani nel 1593, è chiamata la “città stellata” per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte.  Piazza Grande è il fulcro e il cuore del centro storico della vita cittadina. Realizzata dai Veneziani nel ‘600, la piazza è di forma esagonale, dominata dal Duomo con la sua facciata bianchissima ed elegantemente ornata in stile rinascimentale veneziano.

Circondata da molti palazzi storici veneziani (Loggia della Gran Guardia, Palazzo dei Provveditori Generali, Palazzo del Monte di Pietà, Palazzo del Governatore delle Armi), la piazza offre anche moderni bar, pasticcerie e il mercato.

Un buon gelato ed una bibita fresca in alcuni di questi bar hanno concluso la nostra giornata prima del rientro a Padova.

Giancarla