Eccomi qui, da solo, per terra, in mezzo alla sporcizia……
Tante persone mi sono passate vicine, mi hanno guardato e con indifferenze hanno perseguito il loro andare, d’altra parte hanno avuto ragione, così spaiato cosa posso mai servire? Dov’è andato il mio compagno, quello che serviva alla mano destra, quello che completava la coppia?
Stavo passeggiando tranquillamente, uno sguardo per terra e qualcosa ha catturato una visione un po’ strana e non ho resistito, ho dovuto scattare una foto. Visione che ha fatto scaturire in me alcuni pensieri.
Eppure è vero quando dalla copia che si è unita in matrimonio, per la morte di uno dei due, si rimane da soli, soprattutto quando si comincia ad invecchiare, quando le forze cominciano a mancare, quando la salute non è più quella di una volta, penso ci si senta un po’ così. Anche se non sempre si è andati d’accordo, anche se ci sono stati dei dissapori, anche se i principi e gli ideali non sono sempre stati gli stessi, anche se non sempre si è vissuto assieme, ugualmente quando la morte ne porta via si sente dentro, momenti di solitudine di inadeguatezza anche se non si vive da soli.

Ma bisogna andare avanti, bisogna proseguire ugualmente la strada ……….

Elisa