Dunque , dovete sapere che di giochi c’è n’erano abbastanza ma uno curioso, che mi è rimasto in mente e a cui avrei voluto poter giocare, era un gioco creativo.

Dovete sapere che con dei prodotti che si compravano, non ricordo se in edicola dove si potevano comprare  dei soldatini , non proprio soldatini ma degli uomini spaziali con scafandro, che si potevano vedere   in una cantina vista dalla strada, sotto il livello stradale.

Questi ragazzi costruivano delle navi spaziali con basi a sfera, auto volanti, cannoni laser tutto in miniatura, senza spendere soldi per comprare tutto ciò, utilizzavano  le auto erano recuperate e abbandonate nei rifiuti, semplici e  senza ruote a forma cilindrica e poi schiacciate diventavano ovalizzate sul davanti, poi si toglievano  i sedili dei passeggeri per inserire gli astronauti, con un punto metallico sul retro del modello si creavano i due tubi di scarico dei reattori, poi si dava il colore ai modellini per distinguere le varie  forze spaziali.

Tutto ciò comportava tempo e gradualmente le forze spaziali crescevano armati di  qualche razzo e mitragliatori fatti con i fiammiferi, ai miei tempi si usavano molti i  fiammiferi, in casa  avevano la stufa a legna, dunque non mancavano mai,  si usavano anche per fare le recinzioni.  Poi facevano una base Lunare con pista di atterraggio, costruzioni moderne, postazioni radar, contraeree spaziali, facevano delle battaglie tra le varie formazioni,  ma anche per finta escursioni nell’universo sconosciuto.