PIOGGIA D’AUTUNNO

Su noi viventi,

credenti o non credenti,

vince sempre la natura

se stiamo attenti.

La luce mattutina mi dice

ad entrar nell’alcova mia

non c’è il sole,

una persistente pioggerellina

graziosa e ballerina,

giocando sembra nasconderlo.

Alla finestra divagando

tranquillo penso:

Se dovessi uscire,

qualche goccia

sarebbe un buongiorno

che rinfresca il viso.

Alle spalle mi interrompe

un’allarmata voce

a raccontar qualcosa

che così improvviso

non indovino.

Corro veloce

allo schermo acceso,

attonito guardo lo scempio

che una travolgente

valanga d’acqua,

sta portando

distruzione e morte.

Mi blocco esterrefatto,

sconvolto

vorrei non sentire,

chiudere gli occhi

non vedere.

Alla fine mi domando:

Perché!

                   Ceronte

 (Novembre 2018)