imagesMi permetto di pubblicare questa lettera, visto la collaborazione che Agorà ha con l’AITSaM Associazione Italiana Tutela Salute Mentale. Non aggiungo altro perchè i contenuti che leggerete bastano. Donatella De Mori www.aitsam.it

 

 

Alla redazione del Gazzettino; cronaca di Padova  e alla giornalista  Donatella Vetulli.

 

Siamo il fratello e la sorella di Riccardo Manfredini comparso nell’articolo di cronaca del Vostro quotidiano di sabato 24 ottobre.

Con questa lettera vogliamo dare voce a ciò che in quell’articolo non compare per dire a chi non sa o non ha mai avuto a che fare con la salute mentale, quanto questa malattia sia devastante per chi ne soffre e per i familiari che se ne fanno carico.

Riccardo da molto tempo lottava contro un male crudele, ma non lottava da solo.

Dopo la separazione dei nostri genitori dolorosa per lui, per nostro padre e per noi tutti, ha avuto una nuova famiglia che gli ha voluto bene. La compagna di nostro padre è una persona sensibile che gli è stata vicino, da più di quindici anni, nei momenti difficili della sua vita e anche in questo. Riccardo si sentiva solo, ma non era solo.

Nostro padre e la sua compagna  hanno combattuto con coraggio e lo avrebbero fatto ancora.

Tante volte abbiamo ricucito insieme con fatica, ma anche con amore, il filo di speranza che la malattia, puntualmente, tutte le volte spezza. E’ per spegnere la rabbia; è per riposare il corpo e l’anima da questa fatica che le persone che più sono vicine a chi soffre qualche volta si rilassano, ma è solo per ricaricarsi di energia per poter ricominciare a lottare.

Vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare, dando voce anche al pensiero di nostro padre, le persone che che gli sono state più vicine in questi anni: il Dr. Bruttomesso del CSM di via Berchet, la Dr.ssa  Romano del D.H  di via S. Eufemia ovviamente con i loro collaboratori, il Dr. Italiano che gli ha dato lavoro nella Coop. Sociale Aurora e l’associazione A.I.T.Sa.M  che ha aiutato nostro padre a comprendere e a gestire , con la necessaria competenza, le difficili situazioni che che questi disturbi provocano. Anche ai condomini della palazziana di via Bellarmino che l’hanno visto nascere e crescere sino all’adolescenza, grazie, perchè anche loro gli sono stati vicini.

E per coloro che volessero capire quanto è grande il cuore e quanto profondi siano i sentimenti di chi soffre di queste malattie, possono visitare il suo sito internet  www.raccontirandagi.it  ; non   cambierà loro la vita, ma forse potranno aiutare l’opinione pubblica a superare lo stigma che ancora affligge questo ramo della medicina.

Riccardo ci manca moltissimo.

 

Elisabetta e Corrado Manfredini

 

 

Corrado Manfredini  Residente a Quaru S.E. ( Cagliari ) Via Mercantini 64  tel. 3928475031

Elisabetta Manfredini  Residente a Modena  Via Carlo Sigonio 144   tel. 059303943

                                                                                                          cell. 3338639581

 

Recapito in Padova c/o il padre Gian Francesco  tel/fax. 049660265  cell. 337523554