Arriva l’ordinanza. L’assessore De Nicola: in caso di neve multe da 78 euro ai trasgressori.

MILANO – Avviso agli automobilisti che a metà del mese prossimo imboccheranno la Milano-Meda o la Paullese: sono necessarie le gomme «invernali» oppure le catene. Se nevica, certo, o quanto meno se il cielo bianco minaccia neve. Lo stabilisce un’ordinanza della Provincia, in vigore dal 15 novembre al 30 marzo sui 900 chilometri di strade provinciali: pneumatici da neve o catene a bordo obbligatorie. «Il nuovo codice della strada ci consente di farlo», spiega l’assessore ai Trasporti, Giovanni De Nicola. Ai trasgressori 78 euro di multa, ma in casi più gravi la polizia locale può valutare anche la sottrazione di punti della patente e il fermo del veicolo. Gli agenti non devono intervenire invece se splende il sole. «L’ordinanza si applica quando il buon senso dice che va applicata – sottolinea l’assessore -, non deve essere un modo di far cassa». Quando il tempo è bello, insomma, viene di fatto sospesa. Esclusi a ogni temperatura moto e mezzi pesanti come pullman e camion, che già montano ruote adatte alla tormenta.

L’esperto (un gommista milanese) calcola il costo per pneumatici invernali intorno a 300-400 euro per un’utilitaria, fino a 600-1.000 euro per un’auto di grossa cilindrata. Per le catene potrebbe bastare un investimento da 150-300 euro (dipende dalla grandezza della ruota). Ma attenzione: ci sono auto che montano pneumatici sportivi, ribassati, che – come indicato da libretto – «non sono catenabili». In ogni caso, una spesa consistente. Previsti incentivi? «Non ne abbiamo la possibilità, le finanze della Provincia sono malmesse – risponde De Nicola -, l’unica cosa che possiamo fare e che faremo è potenziare il trasporto pubblico, incoraggiando in caso di neve a lasciare l’automobile». A Palazzo Isimbardi sostengono che l’ordinanza nasce dall’esperienza degli anni passati, quando anche tre centimetri di neve, dice l’assessore, hanno intasato assi importanti per «l’imperizia» di automobilisti non attrezzati: «Sono stati così vanificati tutti gli altri interventi, come lo spargimento di sale e le lame taglia-ghiaccio».

Ma non crea disagi che il provvedimento sia in vigore solo sulle provinciali? Un automobilista in viaggio sulla statale Milano-Lecco in direzione del capoluogo, per esempio, avrebbe l’obbligo delle catene solo alle porte di Monza, quando sbuca nel tratto in gestione alla Provincia, e potrebbe toglierle arrivato in viale Fulvio Testi. «Al momento ci sono discontinuità – ammette l’assessore -. Ci auguriamo che anche altre province (l’Anas nel caso delle statali, ndr) seguano l’esempio. Lo spirito resta il buon senso: potremmo alla fine anche pensare di escludere dei tratti…».

Dal Corriere della Sera                                      Alessandra Coppola                                          20 ottobre 2010