Con la collaborazione della community, Mozilla si appresta a modificare la licenza che porta il suo nome e che governa il codice di Firefox. Semplificare e aggiornare sono gli obiettivi Roma – Dopo dieci anni di onorato servizio, Mozilla Foundation ha deciso che la licenza open source che porta il suo nome necessita di un aggiornamento. A tal scopo ha avviato un processo di pubblica consultazione attraverso cui intende arrivare, con l’aiuto di tutti gli interessati, alla stesura di una nuova versione della Mozilla Public License (MPL).  Vale la pena ricordare come la MPL sia la licenza sotto cui è pubblicato, fra gli altri, il codice di Firefox e Thunderbird.  “La versione 1.1 della MPL viene utilizzata da Mozilla e da altri progetti da oltre un decennio”, si legge sul sito dell’iniziativa di Mozilla. “Il suo spirito ci ha servito bene, aiutandoci a comunicare alcuni dei valori che sostengono la nostra grande e crescente comunità. Tuttavia, alcune delle sue espressioni potrebbero risultare non più attuali”.  Mozilla afferma che il principale scopo di questa revisione è quello di aggiornare e semplificare la MPL 1.1, facilitandone la comprensione e l’uso. Tutto ciò senza intaccare – promette Mozilla – i principi fondanti della licenza e senza limitare la portata del suo modellocopyleft. Tra le modifiche già proposte c’è quella di rendere MPL più internazionale e compatibile con la diffusa Apache License.

Nell’aggiornare la propria licenza per mezzo di un dibattito pubblico, Mozilla afferma di potersi avvantaggiare dell’esperienza già fatta da “altri gruppi”: l’organizzazione non l’ha citata espressamente, ma è noto che la più importante iniziativa di questo tipo è stata quella che, nel 2007, ha portato alla pubblicazione della licenza GPLv3 da parte di Free Software Foundation.

La mamma di Firefox conta di concludere il processo di aggiornamento tra ottobre e novembre di quest’anno. Per il momento non è ancora stato deciso se la prossima revisione della licenza porterà il numero di versione 1.2 o 2.0.

Maggiori dettagli sul processo di aggiornamento della MPL si possono trovare in questa FAQ.

Alessandro Del Rosso