Scintillanti ghiacciate cime,
brillano al sole
come trasparenti diamanti
e chiudono il nordico
lontano panorama.
Ancora commuove l’anima
quest’ultima meraviglia
del divino creato.
Abbassando gli occhi
sembra un’ombra grigia,
come consunta coperta,
la desolata terra
che i nostri piedi calpestano.
Miseri artefici e vittime
dell’inumano progresso,
noi, destinati a cadere
tra dissolutezze
e ferocie barbarie.
Improvviso un festoso arco di colori
attraversa la celeste volta,
a ricordarci il divino perdono
che l’Altissimo,
nel suo infinito amore,
ha promesso all’uomo, per sempre.

Ceronte