Cosa mi ha dato e cosa mi stà dando l’hobby della fotografia. Per scattare una foto sei costretto/a ad osservare, a guardare anche i minimi particolari di ciò che ti circonda e che vuoi immortalare nel tuo scatto. Pian piano mi sono accorta che ho raffinato la mia sensibilità ed ho imparato a scorgere il bello anche là dove sembra non ci sia ed apprezzo molto di più la natura, con tutta la sua ricchezza, i suoi colori, i suoi mutamenti.
Quando fotografo un volto, osservando gli scatti, mi accorgo che a volte riaffiora, nelle varie espressioni, parte dell’ anima della persona che ho fotografato e la cosa mi emoziona.
Quando mi sento giù di morale e la parte più negativa di me tende a fare capolino, prendo la mia macchinetta fotografica e vado a girovagare e con uno scatto dopo l’altro ritorna la serenità ed il buonumore.
Le mie foto non sono il risultato di corsi particolari o studi vari, ma semplicemente sono il frutto di quello che il mio occhio ha saputo pian pianino affinarsi e saper vedere. Non mi preoccupo quasi mai di: diaframmi, tempi, iso ecc,. ma semplicemente scatto in manuale.
Quando ero proprio all’inizio del mio Hobby, avevo una delle prime macchinette digitali, (come batteria aveva ancora quelle a stilo, ogni tanto dovevo cambiarle). Un giorno io e mia figlia abbiamo salvato un uccellino dalle fauci del nostro gattone e, mentre Anna lo teneva tra le sue mani, io ho scattato una foto: Bene quella foto ha avuto l’onore di essere pubblicata sulla rivista “Focus”!
Questo dimostra che non è la macchina fotografica costosa o l’istruzione del fotografo a valere, ma la passione di chi scatta.