Noi viviamo assillati da continue domande e siamo in costante ricerca di risposte che di solito troviamo fuori di noi perché quasi sempre sono gli altri a darcele: una qualsiasi enciclopedia può farci conoscere rapidamente il numero degli abitanti di una qualsiasi città del mondo, i metri d’altitudine di uno fra i numerosi monti dell’Asia, la superficie di uno Stato dell’America meridionale o la data di nascita di un grande scienziato: dati oggettivi che possono subito risolvere i nostri dubbi.
Mentre sono i libri di teologia e metafisica e i trattati di sociologia e psicologia a fornirci molteplici risposte su altri argomenti più complessi, come l’esistenza di Dio, l’educazione dei figli o i comportamenti in società, ma esse, in quanto soggettive, poche volte sono soddisfacenti per noi: possono certamente aiutarci a impostare i problemi o a immaginare delle ipotesi, ma non possono del tutto gratificarci.
Ognuno di noi possiede una miniera inesauribile di informazioni, un piccolo grande tesoro: ma sarà sempre una piccola interiore scintilla di “carattere veramente divino” a indirizzarci verso le giuste risposte alle nostre più frequenti domande esistenziali: l’importante è essere pronti a cogliere il folgorante messaggio. A scuola è l’insegnante ad indicarci il percorso, ma siamo noi, da soli, a dover cercare l’esatta soluzione ai problemi. Così “dovrebbe essere” anche nella vita!