Copia di 2007.09.29 Congresso terza età 067L’allungamento della vita in Occidente e la sua ineguale distribuzione, per fattori geografici, economici e culturali, nonché le differenze tra l’invecchiare in buona o cattiva salute invitano a un’urgente modifica degli assetti dei luoghi di cura e della stessa organizzazione sociale. Ma si è ancora lontani da una revisione in un’ottica di prevenzione dei modelli sociali, lavorativi e di stile di vita. Basti accennare all’“active ageing” di cui molto si parla, ma spesso pensando che consista nel fornire qualche sollecitazione in più ai nonni e trascurando interrogativi essenziali: quali sono le reti sociali dell’anziano? Quali le politiche sociali e sanitarie da sviluppare? Quali i modelli e gli assetti lavorativi adatti alle varie età?

(Dal sito dell’Editore)

Furlan Pier Maria (a cura di), “I nuovi luoghi delle cure. Comprendere, Innovare, Costruire, Gestire. Volume IV. I nuovi anziani”, Celid, Torino, 2007

Fonte: www.centromaderna.it  [superemotions file=”icon_rolleyes.gif” title=”Rolling Eyes”]