Ogni famiglia italiana potrebbe ridurre le emissioni di gas serra di circa duemila chilogrammi l’anno e tagliare i consumi di petrolio semplicemente seguendo abitudini alimentari più sane e sostenibili. Ne guadagnerebbero pure la salute e il portafogli. Bastano pochi accorgimenti: una dieta equilibrata, maggior attenzione ai prodotti locali e di stagione (accorciando così la filiera produttore-consumatore), gli acquisti di gruppo, il riciclo dei contenitori della spesa e la riduzione degli imballaggi, un occhio più attento ai consumi energetici per la conservazione e la preparazione dei cibi. Oltre, ovviamente, al sostegno attivo alla raccolta differenziata
Fonte: Gaetano Zipoli, Istituto di biometeorologia del Cnr, Firenze