da: il Giornale sabato 28/03/09

La storia, no grazieDa notizie di stampa sembra che in Gran Bretagna i programmi scolastici prevedano l’addio alle lezioni di storia a favore dell’insegnamento dell’uso di Internet:

se tutti possono essere d’accordo di aggiornare i programmi scolastici all’uso dei nuovi mezzi  informatici, questo non deve avvenire a scapito dello studio delle materie classiche (storia e geografia).

Già si cominciano a raccogliere i primi frutti di questa mentalità. Cosa serve studiare? Abbiamo a portata di mouse lo scibile umano, basta “cliccare” su Wikipedia o su uno dei tanti blog senza contare sull’attualissimo Facebook si può scaricare di tutto e di più, mentre i genitori sono ancora convinti che i loro figli vanno a scuola per caricare un minimo di cultura nel loro cervello.

Sembra proprio che conoscere la lingua italiana, la storia o la geografia sia diventata una cosa inutile, mentre è sicuramente con la conoscenza delle proprie radici che si ottiene la consapevolezza della propria personalità ( chi sei? da dove vieni?) e quindi evitare di far parte di quella massa acefala tanto di moda oggi giorno.

Giovanni