PioggiaLA PIOGGIA

Quieto e solingo
nella sobria dimora
ascoltavo il lieve
mormorio delle gocce
che un leggero sventolio
di pioggia
accarezzava la finestra.
Mollemente debilitato alzavo
lo sguardo stanco
da un forte libro
bello e colto, ma pesante.
Il mio pensiero vagava
ansioso, sperando
il comparire di un tiepido sole
a spalancarmi la porta,
per una salutare passeggiata.
Improvviso s’è aperto l’uscio
e più splendente del sole,
come un angelo sceso dalle nuvole
è apparsa la mia eterea amica.
Una carezza, un bacio
e il cuore in paradiso.
Una confidenziale occhiata
alla bagnata finestra
e con complice sorrisetto
ho mandato un grato pensiero
a questa pioggerella
mai vista così bella!

Ceronte

(Aprile 2016)