Un gruppo di soci ha deciso alla fine dell’assemblea del 12 aprile di trovarsi alla sera per festeggiare insieme il compleanno di Danillo. Basta uno spuntino…inizialmente si dice così, ma poi non si tira indietro nessuno di fronte alle insistenze del ristoratore di farci assaggiare un po’ di questo, un po’ di quello. Ed eccoci gustare un buon risotto di pesce, baccalà alla vicentina, frittura mista, branzini ai ferri…Non mancano le verdure grigliate, le patatine fritte, l’insalata mista, vino e un buon caffè. C’è molta allegria nella sala da pranzo del Falco d’Oro, forse ancora eccitati dal successo avuto con l’esibizione al Pontello. Danillo è circondato dall’affetto dei suoi amici, quelli che ormai fanno parte della sua vita quotidiana. Peccato non poterci essere tutti, ma è sempre un problema per le signore uscire alla sera. Si cerca di riunirsi in varie macchine, ma non bastano mai e a malincuore qualcuno resta fuori.
C’è anche chi arriva in moto…
Nella sala accanto si balla col d.j. Mario. Non pensiamo certo di perderci anche questa occasione e ci spostiamo. Al suono di “Buon compleanno” arriva il carrello con i dolci e lo spumante: una grossa candela luminosa fa partire a squarciagola un gioioso“tanti auguri”.
E’ fatta: un altro anno è passato anche per Danillo. Ancora una volta abbiamo voluto dirgli che gli vogliamo bene.
Giancarla, Sergio, Milvia, Lucia, Giovanni C., Giovanni M., Dino e moglie, Bruno, Ines, Maria, Antonio, Donato, Silvano, Antonietta, Franca e Nereo
A gentile richiesta ecco la mia PRIMAVERA
PRIMAVERA
Faceva capolino il sole
tra le fessure
delle persiane stinte
stamane all’alba.
Ho spalancato le finestre
a questa tiepida luce.
Anche le decrepite
ossa, hanno scricchiolato
più allegre oggi.
Un novello geranio
mi ha sorriso complice
dal davanzale vuoto.
Non arriva lontano l’orizzonte
dalla mia dimora,
ma qualche verdeggiante siepe
e limitato fiorito giardino,
sembrano mandarmi
un delicato profumo
di buon giorno.
Non guardo il calendario,
per me oggi
è scoppiata primavera.
Alzo gli occhi
a mirare l’azzurro cielo
e sogno splendida stagione d’amore
e operoso bene.
Ceronte
(Aprile 2013)