Invecchiare in armonia. Rumori, suoni, musica”, questo è il titolo con cui il Centro Studi Alvise Cornaro ha concluso un ciclo di riflessioni sul tema “dei sensi” nella vecchiaia.

E riporto qui sotto un abstract  dell’introduzione della Presidente Clelia Tabacchi Sabella nell’invito al convegno:

“Chiudiamo quest’anno con una riflessione che riprende il tema dell’udito e si propone un doppio messaggio. Il primo è di allarme; il secondo, positivo, di incoraggiamento.
L’inquinamento acustico, il “rumore”, causa problemi alla salute a breve e lungo termine. Può provocare disturbi del sonno, calo delle prestazioni, effetti cardiovascolari e logoramento dell’appartato acustico. L’armonia, invece, la “musica”, produce numerosi effetti positivi sia alla salute che al benessere globale. La musica è utilizzata per migliorare, mantenere o recuperare funzioni cognitive, emozionali e sociali e rallentare la progressione di determinate malattie. Se ne parlerà con cardiologi, fisioterapisti, musicoterapeuti…… .
Il convegno è, infine, l’occasione per fare il punto sulla ricerca pilota “Valutazione della fragilità e dei deficit sensoriali nell’anziano istituzionalizzato”, che ci sta impegnando insieme alla Fondazione OiC e al CNR di Padova e i cui risultati saranno disponibili nel corso del 2018.
Infine, per tutta la giornata, forniamo, per un’opera di sensibilizzazione, a tutti gli over ’50, visite audiometriche e informazioni sullo stato della memoria attraverso un’unità mobile collocata di fronte a Palazzo Moroni. “

Fra i relatori:

Stefania Maggi, CNR Istituto di Neuroscienze, Invecchiamento Padova e Vice Centro Studi Alvise Cornaro

Ludovica Nalaguti Alberto, Centro Nazionale Sostanze Chimiche, ISS Fisioterapia e ripartenza

Alfredo Raglio, Musicoterapeuta

Sabino Iliceto , Università degli Studi di Padova

Un breve saluto è stato dato anche dalla prof. ssa Rossana De Beni, presidente SIPI,  e dal dr. Ernesto Burattin, Consigliere OIC.

Si è parlato anche del “ Progetto pilota per la valutazione della fragilità e dei deficit sensoriali nell’anziano istituzionalizzato”. Il progetto, iniziato nei primi mesi del 2017, ha coinvolto 190 anziani residenti presso le strutture della Fondazione Opera Immacolata Concezione di Padova, ed è stato realizzato dal Centro Studi Alvise Cornaro di Padova, in collaborazione con il CNR–Istituto di Neuroscienze, Padova “Invecchiamento”, l’Unità Operativa Complessa di ORL-Otochirurgia e Chirurgia Endoscopica delle vie aree, Azienda ospedaliera Università di Padova, e l’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Ortopedica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Gli obiettivi di questo studio pilota sono valutare la prevalenza di fragilità, la prevalenza dei disturbi dell’udito e della vista e l’associazione tra fragilità e disturbi sensoriali visivi e/o uditivi in soggetti anziani residenti in casa di risposo.

Il convegno si è concluso con un omaggio musicale dai giovani Polli(ci)ni, l’orchestra giovanile del Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, composta esclusivamente da allievi del Conservatorio di età compresa tra i cinque e i sedici anni, guidati solitamente dal Maestro Claudio Scimone, ma assente in quest’occasione per motivi famigliari e quindi ancor più bravi per essersi esibiti senza il loro direttore. Un incontro di generazioni all’insegna della bellezza e dell’armonia.

Giancarla