INFINITAMENTE SOLO

Infinitamente solo,
sentivo avvicinarsi
la sera della vita.
In questa neutra penombra
il pensiero volava libero
nel passato.
Qualche sorriso sfiorava il volto
per un niente di gioia.
Qualche amarezza rivista,
proiettava una leggera nube
sul rattristato viso.
Volontariamente
la coscienza passava oltre.
Una lunga vita,
si porta appresso
un mare di ricordi,
che disordinatamente
si presentano
al giudizio supremo.
Però non è domani la fine.
Domani
splenderà di nuovo il sole,
che oggi si nascose,
al mio sguardo curioso,
non più come triste presagio,
ma stimolo per gli istinti umani.
Perciò, voglio ancora vivere,
donare e amare.

Ceronte
(Marzo 2015)