La nostra guida Albino ci ha proposto anche questo evento, un’opportunità per noi di fare un’altra lunga camminata in Val Barberina, in località “Gorgo del Beco”, e nello stesso tempo partecipare con la cittadinanza di Tonezza all’annuale commemorazione sul luogo dell’uccisione nel marzo del 1944 del Maggiore britannico John Prentice Wilkinson, che faceva parte del S.O.E. (Special Operations Executive), l’organizzazione segreta voluta da Winston Churchill e che agiva tra le retrovie nemiche. Era paracadutato nell’altopiano dei Sette Comuni con altri commilitoni nell’ambito di una missione speciale (la Ruina-Fluvius) con il compito di tenere i contatti tra le formazioni partigiane del Vicentino e i Comandi Alleati. Conosciuto con il nome di battaglia “Freccia” , morì da eroe in un’imboscata dei nazisti, tra queste montagne che in sette mesi aveva imparato a percorrere in lungo e in largo e a conoscere. Era nato a Shanghai in Cina nel 1915 e quando morì aveva appena 30 anni. Ora riposa a Padova nel cimitero del Commonwealth.
Un ultranovantenne della zona ci ha raccontato che era spesso ospite a casa sua o nella stalla e conserva ancora il pentolino dove Freccia si preparava il tè, a cui non avrebbe mai rinunciato. “Avrebbe potuto perdere il suo fucile, ma non il sacchetto di tè” ci ha detto l’anziano Aldo.
Una lapide (una fra tantissime altre in queste montagne) che dice al boscaiolo, all’escursionista, al passante: “Fermati un attimo, leggimi, ascolta il silenzio della valle e rifletti”. E noi ci siamo fermati.
Giancarla
Nelle foto anche il cugino David e il nipote Giles, arrivati da Londra con le loro mogli. Il nipote Giles ha anche realizzato un busto che ha donato al Paese di Tonezza.
