Arrivati ieri pomeriggio siamo al secondo giorno di soggiorno. Il gruppo è già affiatato, eravamo sicuri che non ci avremmo impiegato molto, abituati come siamo noi di Agorà a socializzare con tutti. E poi questi nuovi amici di Santa Lucia Tarù (piccola frazione di Zelarino in provincia di Venezia) che gestiscono il campo estivo per adolescenti e adulti nella casa Bellavista di Tonezza, sono talmente carichi di simpatia, disponibilità e grandi capacità organizzative che è impossibile non trovarsi a proprio agio.
Ognuno di loro ha un suo ruolo: Pancrazio, ideatore di questi campi scuola e fondatore del comitato organizzativo, educatore dei giovani, un po’ guida e un po’ animatore con gli adulti, Albino economo e programmatore attività ed escursioni oltre che guida; Carla, Lucia e Guerrina padrone assolute della cucina e dell’andamento della casa.
Tutti gli altri mangiano, bevono, si divertono, vanno in escursione… e fra questi ovviamente ci siamo noi. Oggi abbiamo costretto Sergio, Dino e Roberto a sparecchiare il nostro pezzo di tavola: una faticaccia….adesso stanno riposando.
Tonezza è una bella sorpresa, anche se c’è pochissima gente in questo periodo. Mi dicevano che è un paesino con poco niente, ma invece ho trovato (e concordano anche gli altri) che prima di tutto è in una bella posizione con un ottimo panorama e poi ci sono delle passeggiate non troppo faticose e molto adatte a noi della terza età. Non manca il piccolo centro con negozi di ogni tipo.
Il sole e le nuvole si alternano e quindi sia ieri che oggi non ci siamo fatti mancare delle lunghe camminate.
Ieri sera abbiamo cantato a squarciagola una serie di canzoni antiche e tradizionali: l’instancabile Pancrazio ha preparato per tutti un libretto con i vari testi. Molto bello il canto preghiera che chiuderà sempre le nostre serate: “Quando nell’ombra”.
Non facevo un campo scuola da quando i miei figli erano adolescenti. Ricordo che mi univo anch’io nei giorni finali del loro soggiorno e la gioia che provavo nello stare tutti insieme divertendoci in modo sano, genitori e figli tutti insieme. Ora qui non ci sono i ragazzi, siamo solo noi adulti (vorrei dire nonni), ma ieri al nostro arrivo li abbiamo visti lasciare la casa dopo aver ripulito per bene le loro stanze. Alcuni ci hanno seguiti: erano curiosi di vedere chi andava ad occupare la “loro” stanza…. Il pullmann li ha riportati a Santa Lucia Tarù, ma qui è rimasto ancora il profumo della loro giovinezza.
Giancarla
QUANDO NELL’OMBRA
Quando nell’ombra
cade la sera
è questa o Madre
la mia preghiera:
fa pura e santa
l’anima mia:
Ave Maria
A. Ave (2 v.)
E quando l’alba
annunzia il giorno
al tuo altare
faccio ritorno:
dicendo sempre
con voce pia:
Ave Maria
A. Ave (2 v.)
Nei giorni lieti
di gioia pura
e quelli ancora
della sventura:
Ti dirò sempre
oh Madre pia:
Ave Maria
A. Ave (2 v.)
Volgi lo sguardo
ai nostri figli,
che son per noi
dei bianchi gigli:
che il loro profumo
non vada via:
Ave Maria
A. Ave (2 v.)
Per noi riuniti
dal tuo amore
dhiedi il perdono
del tuo Signore:
Ti supplichiamo
oh Madre pia:
Ave Maria
A. Ave (2 v.)
Benigna accogli
col tuo sorriso
chi ci ha lasciato
in paradiso:
e noi consola
oh Madre pia
Ave Maria
A. Ave (2 v.)