L’aurora del nuovo giorno
sei per me
dolce anima mia.
Un refolo leggero ci sfiora,
qualche bianca pecorella
attraversa il cielo
con lieve freschezza
e tu sei stretta accanto a me.
Presto, quasi improvviso
scoppia l’atteso giorno.
Finisce l’incantato risveglio,
cambia d’umore il cielo.
Il refolo diventa ciclone,
enormi lupi neri
nascondono la luce,
minacciano la terra.
Anche tra noi s’infila
una passeggera tempesta
per un sofferto passato,
trascorso ma non scordato.
E allora ti abbraccio ancor più forte,
per quietare vicino a te
il mio tormentato cuore.
Viene il tramonto
e forse coprirà
di malinconica tenerezza
anche il crepuscolo della vita.
E’ finito il giorno ma non l’amore.
Torna la pace tra i corpi
e il contatto sarà più caldo del sole
nella notte buia.
Una prece e un’invocazione pia
sale all’Onnipotente,
che vegli su di noi
e uniti ci accompagni alla luce
del nuovo giorno.

Ceronte

(07.2010)