IL FIUME

Lento scorre il fiume,

su verdastre vergini distese

e ignoto suolo.

Attraversa frondosi boschi

di cinguettanti passeri.

Pendenti liane nascondono

in spontanee pozze

gracidanti ranocchi.

Qualche albero

stanco e piegato

perde foglie e cade.

La montagna lontana

chiude l’orizzonte

e nasconde la fonte.

Transitando a valle l’uomo

palpita, pensa e progetta

come dominare il mondo.

Non sa che

a rinnovare il futuro

sarà la forza della natura

che con amorosa congiunzione

di prolifiche sementi

creerà il nuovo universo.

                           Ceronte

        (Ottobre 2016)