Ahi Ahi.

Non è il primo appello che faccio in tal senso, ma, probabilmente, sarà l’ultimo!

 

SCRIVETE, SCRIVETE nel BLOG

 

Stiamo attraversando un periodo storico eccezionale, unico nella storia dell’umanità.Di epidemie, pestilenze, e pandemie ce ne sono sempre state nel mondo, anche in tempi abbastanza recenti (vedi la ‘Spagnola’).Questa pandemia del COVID-19 è particolare.Si è diffusa in tutto il modo rapidissimamente.

Domani il mondo sarà diverso.Ma già ora tra prima e seconda ondata, sperando che non ce sia una terza, il nostro modo di vivere è cambiato.

Come avete vissuto la prima ondata?

Come state affrontando la seconda?

Come è cambiata, se è cambiata, la vostra vita?

 

Anche la vita di  Agorà è stata stravolta.  I locali di Agorà sono chiusi, ci sono vietati (giustamente data la loro ubicazione) e chissà quanto potremo ritornarci. Le nostre attività classiche (come educazione stradale e museo) sono sospese e chissà se, quando e come riprenderanno, tra l’altro noi soci Agorà siamo tra le categorie a rischio. Per questi motivi ci siamo persi, non abbiamo più contatti tra di noi. Certo tra di noi ci delle amicizie. dei gruppi di contatto, anch’io ho quattro o cinque amici e amiche con cui ci sentiamo per telefono, magari a mezzo video, con un paio mi sono incontrato, nei mesi scorsi, all’aperto con le dovute precauzioni, alcuni altri li ho incontrati per caso in strada, magari al supermercato e abbiamo scambiato due parole, ma in totale ho avuto contatti con dieci o dodici soci. E gli altri? Io ho sempre pensato che il nostro BLOG fosse un buon mezzo per tenerci in contatto, ma, a parte il sottoscritto, Elisa, Giancarla con i suoi articoli ‘istituzionali’ ed il nostro Poeta, quando ha l’ispirazione, nessun’altro lo usa. Non è tanto per sapere i ‘fatti vostri’, ma per sapere come state vivendo questo periodo che sarebbe interessante se qualcun altro scrivesse le sue impressioni. So che alcuni vivono con ansia questo periodo, ed in modo particolare chi vive da solo, e tra i nostri soci sono ,molti i ‘single’, sia uomini che donne. Per questi non avere o limitare molto i contatti con il prossimo è molto pesante. Molti di noi sono nonni e più di qualcuno faceva il baby sitter, portava i nipoti a scuola, li teneva a pranzo, li portava in palestra, tutte attività ad alto rischio, di questi tempi.

Agorà. a mio avviso, non è solo un’associazione di volontariato ma è anche una rete tra persone che si trovano nella medesima fase della vita: pensionati, over 65, anzi direi più over 70, magari con i figli lontani, e spesso senza più il compagno o la compagna della vita.Una rete è fatta di contatti e se questi vengono meno la rete si scioglie. Non abbiamo più un luogo fisico dove trovarci ma abbiamo un luogo virtuale. Non pochi di voi hanno profili FaceBook, e magari fanno parte di qualche chat su WhatsApp, ma in tutti e due i casi bisogna avere dei contatti registrati, inoltre FaceBook è bene usarlo con attenzione e WhatsApp va bene per comunicazioni rapide e brevi.  Penso anche che chi sa usare FaceBook e WhatsApp non dovrebbe avere problemi ad usare il BLOG, sarebbe sufficiente anche solo scrivere qualche commento o qualche articolo breve per tenere i contatti con gli altri soci.

 

Paolo