Nonni del cuore … in azione, o meglio in missione nelle zone terremotate dell’Emilia.  Tutto organizzato alla meglio dal Museo del Giocattolo tramite accordi con la Croce Rossa e i volontari locali, ci è stata assegnata un’area molto vasta ed alberata al centro del paese di Massa Finalese per svolgere le attività laboratoriali e ludiche da noi programmate per i bambini.

Massa Finalese è una frazione di Finale Emilia. È stata colpita dal terremoto e tanti sono gli sfollati. Quelli che vivono nelle tendopoli sono quasi tutti extracomunitari che lavoravano nelle aziende e ci sono tra loro tanti bambini dai 3 agli 11 anni

Partiti in 28 tra nonni del cuore, Francine, Isabella (insegnante della scuola  Bonetto),  4 atlete di basket con la loro allenatrice e un paio di bambini, siamo arrivati a destinazione verso le 13, con un comodo pullman messoci a disposizione dalla Direzione OIC.  Ad accoglierci alcuni volontari del luogo che ci hanno subito servito, in un piccolo campo vicino alla tendopoli, della buona pasta fredda, albicocche e prugne, acqua minerale fresca (oltre a tonno, carne symmenthal e pane per chi voleva). La lunga tavolata all’aperto ha portato subito allegria tra di noi e ci ha fatto dimenticare il grande caldo che ci avrebbe accompagnato per tutta la giornata.

Verso le 15 ci siamo spostati nel lungo viale alberato che porta verso la chiesa transennata del paese, dove abbiamo dato  inizio alle nostre attività.  I bambini sono arrivati lentamente, la maggior parte accompagnati dalla mamma o dal papà che hanno assistito alla realizzazione dei giocattoli. Qualche bambino è stato insaziabile: prima ha voluto fare il camion, poi la roulotte, poi il garage ed infine la pista. “Clienti” così ci distruggono! Le bimbe in particolare hanno costruito un libricino tattile, altre delle bambole e delle tavolette con paesaggi o dei visi. Per fortuna pochi aerei, è un lavoraccio!

Merenda per tutti alle 17, con riproposta di albicocche e acqua dai volontari locali. Una grande torta fatta in casa da una mamma di un’atleta.

Caldo, sudori in fronte e magliette bagnate, ma sempre tutti allegri e soddisfatti di aver donato una giornata a questo scopo, rinunciando all’aria condizionata di casa o al fresco di una gita in montagna.

Se lo meritavano questi bambini, la cui alternativa era trascorrere il pomeriggio a dormire in tenda con i genitori, e se lo meritano i magnifici volontari emiliani che sono in servizio a tempo pieno in queste tendopoli, da dove ahimé raramente arriva un grazie o un piccolo aiuto.

I nonni del cuore, anche se abbastanza affaticati, sono felici di aver avuto questa opportunità, di aver portato un sorriso in più a dei bambini che hanno costruito il mare su una tavoletta di legno senza potersi tuffare, che hanno sognato per qualche ora un viaggio in una roulotte tutta tappezzata di stoffa vellutata, che hanno costruito un aereo pensando di volare un giorno verso il loro paese lontano, che hanno realizzato un libricino con le principesse e i bei vestiti.

Durante il viaggio di rientro, nonostante la stanchezza. i nonni cantavano …

Ringrazio per l’organizzazione Donatella De Mori e per la partecipazione: Isabella Borile, Francine Fadigati,  Luciana Ceron, Giovanni Cinefra, Giuseppe Lazzaro, Italo Beo,  Ottavio Calgaro, Luigi Minguzzi, Sergio Rampazzo, Lucia Seresin, Paolo Vianello,  Alessandra Santi, Antonio De Simone, Giancarlo Bottazzo, Milvia Marocco, Danillo Soldà,  Donato Lucari, Rosetta Zaggia, Gaia e le sue allieve,  e i due bambini del nostro autista.