Sono apparse sul Corriere del Veneto di Venerdì 13 maggio le dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio di Venezia , Giuseppe Fedalto, che faranno sicuramente discutere. La sua tesi è che ” i giovani, soprattutto quelli con un certo grado di istruzione, vogliono subito avere un bel lavoro, ben pagato e magari che li impieghi poche ore, con sabati e domeniche a casa. Non è così che funziona: l’esperienza si fa sul campo, le eccellenze venete degli ultimi trenta anni sono rappresentate da persone che hanno iniziato con impieghi che ora verrebbero snobbati, perchè giudicati umili. L’istruzione serve ,ma non è tutto” Sono dichiarazioni forti, ma che trovano terreno fertile tra i Veneti.
La mia esperienza mi porta ad affermare , al contrario, che sono molti i giovani che studiano e lavorano. Gli stessi , una volta laureati, sono disposti a trasferirsi all’estero per completare il dottorato di ricerca oppure sacrificano il sabato e la domenica per migliorare la propria condizione sociale.