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Mercoledì 25 maggio una giornata memorabile, quella passata con i bambini delle due quinte classi, della scuola primaria Bonetto di Albignasego. Si sono festeggiati due avvenimenti: il decimo anniversario dalla fondazione del Museo Veneto del Giocattolo e la fine del ciclo scolastico delle su menzionate classi. Durante i cinque anni i bambini con le loro maestre, in collaborazione con il Museo e con la partecipazione dei nonni del cuore di Agorà, hanno realizzato vari progetti educativi; quello di quest’anno era “l’albero della vita per nutrire il cuore”. Dopo l’accoglienza ci si è recati al parco delle Esperienze della Vita. La Signora Sergia Jessi Ferro, alla presenza di numerosi ospiti accompagnati da molti famigliari e personale del Civitas Vitae, ha tenuto un breve discorso su l’importanza rappresentata dai giocattoli e dal rapporto d’intergenerazionalità  nel’educazione dei bambini. Dopo un breve saluto del presidente del Museo ing. Geremia, del vice direttore generale Dr. Fabio Toso e del direttore della residenza Santa Chiara Dr. Alberto Fantuzzo, è stata poi  tagliata la torta a forma di trenino.
Il programma è proseguito con i bimbi che si cimentavano con dei favolosi giochi inventati e costruiti dal nostro socio e nonno del cuore Gianfranco Sadocco. E’ seguito il pranzo al sacco e la caccia al tesoro nel parco. Alcune bambine, al’insaputa delle loro insegnati, si sono esibite in balli da loro preparati in onore dei nonni. Per chiudere questa intensa giornata, nel laboratorio del Museo sono stati proiettato due filmati: uno riassuntivo degli anni trascorsi in collaborazione con il Museo e uno in ricordo del saluto che il prof. Angelo Ferro aveva fatto ai bambini un paio di anni fa con il quale sottolineava l’importanza del dono come valore fondamentale per la vita di relazione.
La fotografia del logo CIVITAS VITAE congiunge la fila dei nonni con quella dei bambini per confermare il dialogo intergenerazionale. I saluti finali hanno commosso tutti in particolar modo le tre insegnanti.

Dino Bertuzzi