DUE OCCHI

Avevo visto solo gli occhi

no il colore della pelle,

stava in braccio a mamma

avvolto come un letto d’amore.

Ma quanto belli

quegli occhi sereni e limpidi.

Attorno la tragedia,

la fuga dalla povertà

che i miseri rassegnati

portavano come amaro destino.

Non c’era paura in questa massa,

gli occhi erano già spenti,

avevano passato

il confine tra la vita e la morte,

potevano solo risorgere.

Sembrava una barriera

tra il bene e il male

questo mare indifferente

alla difesa e all’offesa.

Stavano crollando le convinzioni

sulla giustizia umana.

Mi sono scosso rivedendo ancora

quelli occhi candidi e buoni

di quest’anima innocente.

Ho capito allora,

che solo l’amore

poteva salvare il mondo

e la gente.

                  Ceronte

     (Agosto 2018)