Ho avuto il piacere di conoscerti qualche anno fa al Santa Chiara e mi sono subito chiesta che cosa ci facesse una signora così giovane e dall’aspetto dinamico seduta su una sedia a rotelle. Io venivo nella tua residenza per fare un po’ di compagnia a chi era solo, a chi non aveva più la tua grinta e la tua forza per lottare.

Ti ho seguita nel tempo assistendo al tuo incredibile ritorno all’autonomia, al tuo reinserimento in una vita normale, anzi al tuo nuovo inserimento in attività che non avevi mai intrapreso.

Ti ho incontrata al corso per Amministratori di Sostegno, a cui ti eri iscritta per sapere e  per capire quali fossero i compiti e le funzioni di questa nuova figura di cui anche tu beneficiavi.

Ti ho sentita intrattenerti con i tuoi compagni più deboli per aiutarli a risolvere qualche piccolo problema, per dar loro dei suggerimenti o per portare sul tavolo della direzione qualche richiesta urgente: la tua esperienza dalla vita alla disperazione, dalla carrozzella all’autonomia, al servizio degli altri ospiti e delle loro famiglie.

Ti  ritrovo ora nel Blog, come instancabile “blogger” e prezioso aiuto per la redazione.
Complimenti Maria, sei una donna splendida e puoi dare a chiunque lezioni di vita.

Scritto da Giancarla Milan il 20.10.2009