Domenica 18 settembre  nella bellissima sala della palazzina “Pontello” dell’OIC, ha avuto luogo la manifestazione nella quale sono stati premiati i partecipanti al concorso “Cosa farò da grande”.

Tanti i presenti, come sempre impeccabile l’organizzazione; la figura carismatica del Professor Angelo Ferro ha la capacità, ogni volta, di trasformare in partecipazione commossa e sentita la presenza di quanti intervengono alle manifestazioni, direi meglio, alle feste in cui esse si trasformano.

Sono intervenuti, sedendo al tavolo delle autorità, Luca Coletto, Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Alessandro Russello, Direttore del Corriere del Veneto, Fabio Franceschi, Presidente Grafica Veneta, Suor Anna Maria Sponton, Superiora Congregazione Suore di San Vincenzo De Paoli di Treviso, Ernesto Burattin, Direttore Generale Fondazione OIC, Ambrogio Fassina, Presidente Cleup, Luisa Scimemi di San Bonifacio, Presidente emerita Società Dante Alighieri e la nostra amata concittadina Antonia Arslan, Presidente della Giuria che ha premiato gli elaborati, scelti tra più di cento,  pubblicati sul libricino “Cosa fare da grande”, sottotitolo: “Storie di vita (ri)progettate”, distribuito dal Corriere del Veneto.

Abbiamo avuto soddisfazioni in casa Agorà perché alcuni dei soci sono stati fra i premiati: Rino Forese, Giovanni Migliavacca, Maria Ravazzolo, Maria Grazia Reggi ed anche la sottoscritta. Merita una menzione Massimo Tagliata che, applauditissimo ottimo fisarmonicista, ci ha allietati con la sua musica.

 

Francesca Boldrin