CONVEGNO “ACTIVE AGEING”

Il Centro Studi Alvise Cornaro, che svolge le ricerche sull’invecchiamento dell’uomo, ha tenuto nella storica scenografia dell’Aula Magna del Palazzo Bo, la nostra Università degli Studi, il convegno “Active Ageing”, avente per tema le strategie e le politiche per invecchiare bene, conferendo il prestigioso premio Alvise Cornaro 2011 XVII edizione ad Ettore Bernabei, Giornalista e produttore televisivo, illuminato direttore della Rai, il quale ha tenuto la Lectio Magistralis. E’ stata inoltre proclamata la vincitrice del Premio Cornaro alla Ricerca II edizione, la Dottoressa Carmela Rita Balistreri che svolge le sue ricerche a Palermo la quale ha illustrato, in chiave tecnica, il risultato della ricerca sulla componente genetica di alcune malattie dell’età avanzata, in particolare sull’ Alzheimer. Ha introdotto la Presidente Signora Clelia Tabacchi Sabella dando la Parola al Magnifico Rettore dell’Università di Padova il Professor Giuseppe Zaccaria che, citando le intuizioni di Alvise Cornaro, auspica che per il 2012, anno dell’ active ageing, vengano avviate le politiche per invecchiare bene, perché non si può considerare  l’anziano solamente come un pensionato, la vecchiaia come una malattia, avere una percezione negativa dell’orologio biologico ma, è necessario riappropriarsi dei valori di questa età sfruttando gli strumenti che la biologia, la psicologia e la tecnologia mettono a disposizione. In rappresentanza del Sindaco è intervenuto il Dottor Paolo Cavazzana che, ringraziando il Centro Studi Alvise Cornaro, fa presente l’intento comune con l’Ufficio Città Sana del Comune di Padova che ha come scopo il benessere sociale e spirituale per il raggiungimento della felicità promuovendo la salute, il movimento fisico  e l’alimentazione sana. La Lectio Magistralis di Ettore Bernabei  verteva sulla necessità di istituire nuovi focolari domestici attraverso una televisione “buona maestra” che, in questi tempi di smarrimento economico ed esistenziale, rappresenta conflitti permanenti  con adescamenti telematici, attraverso la libertà di scelta possiamo trarre però, egli dice, insegnamenti dal bene come dal male. In opposizione alla “deregulation”, la politica deve invece regolamentare internet, lo “spaventoso leviatano”. Il dottor Roberto Bernabei, Direttore del Centro per l’Invecchiamento C.E.M.I. del Policlinico Gemelli di Roma, ha esposto l’aspetto medico dell’invecchiare bene: la genetica, lo stile di vita e l’ambiente, la dieta, la rinuncia al fumo, l’esercizio fisico, il benessere economico, il controllo del peso (essere leggermente sottopeso fa vivere più a lungo), eseguire gli esami di screening periodici ecc.  Lo psichiatra Luigi Scoppola fa una lettura, ovviamente, psicologica dell’anziano, cosa succede nella sua mente? Egli sente gli echi inscritti nella sua coscienza, riesprime le situazioni passate in cui vigeva la precarietà, non ha le parole per esprimere quello che è escluso dalla sua coscienza. La solitudine e l’abbandono è la situazione più tragica della vita, dando atto ad una regressione mentale dovuta a mancanza di contatto anche fisico, l’anziano ha bisogno anche di carezze. Per difendersi bisogna raggiungere la capacità di investire in progetti, essere in ogni caso autori della propria storia, scoprire ambiti della vita umana fino a quel momento sconosciuti. Nadio Delai fa una rappresentazione dell’”età matura” incoraggiante, bisogna, perciò, riscrivere la mappa interpretativa del vecchio vero, sono ben il 92% gli anziani che stanno bene, è necessario invece riequilibrare i diritti e doveri fra giovani ed anziani attraverso una rinegoziazione fra le generazioni. La psicologa Patrizia Taccani dice a quell’ 85% che si occupano dei nipoti (gli ammortizzatori sociali a costo zero) che devono patteggiare con i figli il tempo messo loro a disposizione , facendo si che i figli si occupino dei propri figli magari con fatica ma, anche con le soddisfazioni che da esse ricevono. Non barattare le proprie libertà con l’ambigua gratificazione di essere artefici di ulteriori ampliamenti della libertà dei propri figli. Il Chairman (moderatore) del Convegno il Giornalista Jas Gawronski  ha dato la parola conclusiva alla Signora Clelia Tabacchi Sabella che: “ rivolgendosi  ad ogni persona per orientarla nelle sue scelte di vita ma anche e specialmente alle politiche, perché garantiscano e sostengano tali scelte”, ha concluso il Convegno. Hanno presenziato  alcuni soci Agorà ed il Professor Ferro.

Francesca Boldrin