Non vorrei iniziare con la solita frase “ai miei tempi”, ma purtroppo non saprei proprio come altro descriverti quello che all’ora avevamo a disposizione per giocare. Tutto quello che ci serviva erano dei pezzi di legno con degli elastici recuperati dalle vecchie camere d’aria delle biciclette di famiglia o recuperate attraverso gli amici, e delle mollette che si usano per stendere la biancheria. Con  un seghetto e una raspa (una speciale lima che si usa per lavorare il legno) trasformavamo i pezzi di legno, in pistole e fucili, e bloccavamo le mollette della biancheria all’inizio DELL’ARMA poi univamo un certo numero di elastici che bloccavamo con la molletta e tendevamo fino a raggiungere la fine del legno trasformato in una pistola o un fucile. Facendo pressione sulla molletta questa si apriva e faceva partire gli elastici, che noi nella nostra fantasia li vedavamo come dei proiettili. Questo e molto altro si costruiva quando si disponeva solo della fantasia, e quando il goicattolo era nostro, lo si amava e lo si difendeva da tutto e da tutti.