Che strana sensazione questa mattina!!
Come quasi tutti siamo chiusi in casa, qualcuno di noi esce solo per la spesa o per la farmacia.
La mia famiglia è composta da mia figlia, da me, da mia nipote, ed in questo periodo anche dal suo ragazzo, che per motivi di studio è nostro ospite.
C’era un’aria particolare, forse per la stupenda giornata: dalle finestre aperte entrava una bella aria calda con un bel sole e regnava un’atmosfera di serenità. Mia figlia si era dedicata, di buona lena, alle pulizie di primavera, aveva preso la scala, tirato giù le tende e si accingeva a pulire i vetri. Io ero intenta a destreggiarmi in cucina, bolliva una buona minestra di fagioli e stavo preparando la base, da mettere in freezer, per un paio di risotti di radicchio. Mia nipote, la più coraggiosa, aveva sospeso lo studio attraverso il computer e stava preparando la lista per andare a fare la spesa per noi e per la troppo coccolata gattina. Dal soggiorno riecheggiava la voce di Federico, il suo ragazzo, in collegamento, via internet, con il suo professore di pedologia.
Mi sono fermata un attimo, mi sentivo proprio bene in quell’atmosfera operosa e distensiva, mi sembrava di essere tornata ai tempi passati, quando i non troppi impegni, le famiglie potevano godere della loro vita in comune.
Avevamo dimenticato per qualche ora la grossa e grave problematica di questo triste periodo, naturalmente la tv era spenta.
Speriamo si ritorni presto alla normalità, con la speranza di riuscire trarre, da questa penosa avversità, anche qualche insegnamento.