Con il mercato di metà gennaio, il Padova si ritrova con una rosa più ampia ed omogenea dalla quale poter scegliere la formazione da mandare in campo giornata per giornata. Oggi, domenica ore 14,00, allo stadio “Euganeo” in una giornata fredda e piovosa, decisamente invernale,  è il turno del Feralfi S., compagine lombarda seconda in classifica, temutissima in quanto ben 24 dei 37 punti all’attivo li ha guadagnati ottenendo sette vittorie, tre pareggi e zero sconfitte fuori casa.La partita rappresenta quindi un banco di prova molto impegnativo,  forse decisivo,  per capire fino a dove potrà arrivare in questo campionato la squadra biancoscudata. E fino al 31° del s.t. non succede nulla di veramente importante. Due squadre che sembrano paghe dello zero a zero in  quel momento conseguito e soddisfatte di portarlo a termine. Ma ecco accadere l’impensabile: due episodi non previsti:  il magnifico tiro da quaranta metri circa scagliato da Corti che s’insacca scuotendo la rete ospite e qualche minuto dopo l’espulsione di un difensore  della  Feralfi per doppia ammonizione. Da quel momento e fino al termine dei novanta minuti, tutto diventa facile per il Padova che trafigge per la seconda volta il portiere  lombardo in contropiede, approfittando del  disperato sbilanciamento in avanti dei compagni, alla ricerca del pareggio.

Sofferta più del previsto invece, la vittoria esterna del Cittadella. La capolista affronta allo stadio “Garilli” la ProPiacenza, tredicesima in classifica con punti 23 che nelle gare sin qui disputate sul terreno amico ha riportato una sola vittoria. I veneti sono caricati a dovere, in virtù anche della bella notizia giunta in settimana della sconfitta subita a Cremona nel posticipo del lunedì dall’Alessandria (2-1), pericolosa antagonista del girone; inoltre sono decisi a fare pocker, portando a quattro le ultime consecutive vittorie.

Gli amaranto infatti, partono a testa bassa, si stabilizzano nella metà campo piacentina, ma non riescono a sfondare il muro difensivo avversario anzi, al 28° del p.t. subiscono in contropiede, il vantaggio dei padroni casa. E qui si evidenzia la forza morale della squadra che non s’abbatte, ma riprende a macinare gioco, azioni su azioni fino al 32°, quando con un stupendo colpo di testa Jellow  magistralmente imbeccato dal compagno Zaccagni,  infila il portiere ospite.

Nel s.t. la musica non cambia e finalmente, al 75°, con un’altra azione da manuale, il difensore Cappelletti proiettatosi in avanti, con un secco rasoterra a fil di palo porta in vantaggio la squadra ospite che poi amministra, seppur con non poche difficoltà il vantaggio fino al termine della gara.

Il Cittadella dunque, con pieno merito rimane in vetta alla classifica ed ora il suo vantaggio sulla seconda che da questa sera è la sorprendente squadra di Pordenone, è di  ben sette punti.

 Vitaliano Spiezia