VENEZIA- PADOVA 1 – 3 – GRANDE PADOVA! e pensare che i “tecnici da bar” volevano allontanare il mister considerato un incapace e non all’altezza di guidare la squadra del cuore. Ed invece, eccola la risposta: sette vittorie nelle ultime otto gare, compresa quella di mercoledì scorso a Massa Carrara che ha portato gli uomini di mister Brevi a superare gli ottavi di “Coppa Italia” meritando di disputare i quarti contro l’altra toscana del Cuoio Pelli.
Lunedì a Venezia, contro la prima della classe, il capolavoro. Al vecchio glorioso stadio “Penzo”, di fronte al pienone di oltre 7.000 spettatori sugli spalti, i biancoscudati, per nulla intimiditi dai neroverdi di casa, scendono in campo decisi a vincere. La partita è vivace, combattuta, giocata alla pari ed anche cavalleresca. Dopo 25 minuti, il primo gol: è dei veneziani, causa un malaugurato intervento di De Risio che provoca una sfortunata autorete. Sembra l’inizio della goleada per i padroni di casa. Non passano però più di due minuti e gli ospiti pareggiano il conto con un’altra sfortunata autorete questa volta però del difensore lagunare Modolo che devia nella propria rete una punizione violentamente calciata da Dettori.
Sembrava che il primo tempo si chiudesse giustamente sull’uno a uno quando al 45°, l’arbitro concedeva, forse con troppa magnanimità un calcio di rigore a favore del Padova che l’esperto Russo non falliva.
Nel secondo tempo i padroni di casa si gettavano in avanti nel disperato tentativo di superare la difesa ospite che invece li annullava tutti ed in contropiede al 44° portavano a tre reti il loro bottino con il sempre straordinario Neto Pereira ( 38 anni a gennaio 2017). La partita si chiudeva su questo risultato, con i neroverdi distrutti e nervosissimi e rimasti in nove per l’espulsione di due tra i più esagitati dei loro uomini in campo.

SERIE B.
CARPI – CITTADELLA 2 – 0 – Altra sconfitta esterna per il “Citta” che nelle ultime quattro gare fuori dalle proprie mura ha ragranellato un solo misero punto. Pur giocando bene, è incappato in un avversario tecnicamente leggermente più valido ma molto più concreto che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni capitategli per gli errori della difesa ospite.Dopo 28 minuti i padroni di casa erano già in vantaggio di due reti ( all’8° di Catellani ed al 28° di Lasagna, ex giocatore dell’Este) e questo risultato, senza grandi difficoltà hanno mantenuto fino al fischio finale.

VITALIANO SPIEZIA