XXXI^ G – . PADOVA – ASCOLI 1 – 2 – ( rete Capello al 43 p.t.) – Doveva essere una  gara assolutamente da vincere per tentare il disperato aggancio ai play-out e sperare ancora nella salvezza. Invece è arrivata una ulteriore, cocente, imprevista sconfitta sul proprio terreno di gioco. Ormai, solo la matematica non condanna ancora il Padova ad una amarissima retrocessione.

VENEZIA – CITTADELLA  1 -1 – I padroni di casa vanno in vantaggio al 15° del s.t. con una rete del loro attaccante Modolo da netta posizione di fuori gioco che solo il collaboratore dell’arbitro non vede. Il Cittadella che fino allora solo per imprecisione dei suoi attaccanti non era andato in vantaggio, si innervosisce, si disunisce e sbaglia ancora di più e solo a qualche minuto dalla fine raggiunge il sospirato pareggio, ampiamente meritato e prezioso per la classifica, con Panico su preciso assist di Benedetti.

XXXII^ G. – CARPI – PADOVA 2 – 1 – ( rete Mbakogu 12° p.t.) – Oggi contro il Padova, oltre la consueta imprecisione degli attaccanti,ci si è messa anche la sfortuna ed un miracoloso portiere del Carpi che ha salvato almeno in 5 occasioni la sua rete. Anche l’arbitro ci ha messo del suo sorvolando su di un netto, a mio avviso, fallo da rigore commesso da due difensori franati dentro l’area addosso a Baraye ormai lanciato a rete. E purtroppo la serie C si avvicina sempre più.

CITTADELLA – LIVORNO 4 – 0 – ( reti di Finotto al 38°  – Schenetti al 56° – Moncini al 57° e 78°) – Grande prestazione e travolgente vittoria dei padroni di casa, nettamente superiori agli avversari fin dal primo minuto di gioco. L’espulsione poi del difensore Porcino al 51°rende ancora più facile la loro goleada che li rilancia di autorità al 7° posto della classifica, valido per l’ammissione agli spareggi per la serie “A”.

XXXIII^ G. – PADOVA – COSENZA 0 – 0  – Nonostante il generoso impegno di tutti i suoi atleti in campo, il Padova non è andato oltre un modesto pareggio per 0 a 0 che mette in evidenza la pochezza tecnica, tattica ed atletica del collettivo. Un punto incamerato che serve quasi a nulla; infatti, ora solo la matematica non ufficializza la retrocessione della squadra, ultima in classifica che forse, nemmeno un miracolo potrebbe a questo punto salvare.

SALERNITANA – CITTADELLA 4 – 2 – Dopo il gol di Duric,al 6° del p.t. il Cittadella per nulla intimorito partiva, lancia in resta all’ attacco e nel giro di pochi minuti passava in vantaggio con i gol di Moncini e Iori, dominando per tutto il resto del p.t. Nel secondo però, la musica cambiava completamente. I campani fisicamente ed atleticamente sorprendentemente caricati a mille, guidati da un Duric in giornata di grazia, ( tre saranno alla fine i suoi personali gol ), ribaltavano nuovamente il risultato chiudendo la partita con una netta e meritata vittoria per quattro reti a due.

XXXIV^ G. – PALERMO  – PADOVA 1 – 1 – Partita di grande orgoglio del Padova che dopo appena 14 minuti si trova in svantaggio di una rete. Sembrava l’inizio di una ulteriore disfatta ma un minuto dopo capitan Pulzetti ristabiliva le distanze con un gol di pregevole fattura ed i padroni di casa in giornata decisamente negativa, nonostante i diversi continui disperati tentativi non riuscivano più a passare anzi, i biancoscudati malauguratamente fallivano un calcio di rigore con Capello che li avrebbe potuto portare alla vittoria. Giusto comunque il pareggio che però a questo punto,  a poco serve.

CITTADELLA – CREMONESE 1 – 3 – Pesantissima battuta d’arresto sul proprio terreno di gioco  dei padovani in una giornata forse la più negativa fin qui vissuta    nel corso del campionato. Nonostante ciò i ragazzi di “Mister” Venturato rimangono all’ottavo posto della classifica, in zona play-off. Se non cambiano passo però, non so se riusciranno a rimanervi fino alla fine, cioè per altre quattro giornate di gara.

Vitaliano Spiezia