CITTADELLA – EMPOLI 1 -1  ( rete di Kouamè al 37 p.t.)

Ottima prova del Cittadella che rallenta così la trionfale marcia dell’Empoli ( sei vittorie consecutive nelle ultime sei gare), subendo all’ ultimo minuto dei 5 concessi di recupero la rete del pareggio ospite che gli toglieva così quella che sarebbe stata una meritata  vittoria, anche se gli ospiti non hanno rubato nulla.  Kouamè ancora una volta il migliore tra i suoi , con il portiere Paleari, sostituto di Alfonso, a riposo  in quanto  reduce da  infortunio.

VIRTUS ENTELLA – CITTADELLA O – 1  (rete di Arrighini al 42° del p.t.)

Con un gran gol del suo giovane attaccante Arrighini, il Cittadella pur soffrendo non poco, espugna il difficile campo di Chiavari dove l’ Entella avrebbe sicuramente meritato il pareggio che gli è stato negato  solo dalla sfortuna ( due pali  consecutivamente e clamorosamente colpiti ed un portiere  ospite in giornata strepitosa che tutto ha parato, anche l’impossibile).

CITTADELLA – PESCARA 2 – 0  ( reti di Iori su rigore al 20° e di Kouamè al 64°).

Con un gol per tempo il Cittadella ritorna alla vittoria tra le mura amiche, sconfiggendo senza attenuanti la troppo remissiva compagine di mister Zeman che all’inizio del campionato sembrava essere una delle squadre destinate alla promozione facile in serie “A”. Pur non fornendo una prestazione eccezionale, i ragazzi di mister Venturato hanno ampiamente meritato il risultato che, con i tre punti conquistati, li proietta al terzo posto della classifica generale con punti 48.

SERIE C  – 27^ e 28^  Giornata di Campionato.

ALTO ADIGE – PADOVA 1 – 1 (rete i Guidone al 25 s.t.)

Un Padova poco incisivo in attacco, privo a centrocampo degli infortunati Pulzetti e Berlingheri ed in giornata non delle migliori, strappa comunque un meritato pareggio a Bolzano  che lo avvicina sempre più al traguardo della agognata promozione in serie “B”.

PADOVA – TERAMO 0 – 2 – imprevista, preoccupante battuta d’arresto casalinga del Padova primo in classifica con punti 49, contro la terzultima della classe, il Teramo staccato di ben 26 punti; quel Teramo tra l’altro che all’andata aveva già battuto i veneti per due reti ad una. Una vera bestia nera! Tante comunque le attenuanti per i biancoscudati. Per primo, un terreno  al limite della praticabilità dove era difficile poter fare del buon gioco; due, la follia di capitan Trevisan, espulso giustamente già al 30° del p.t. per doppia ammonizione, infortunio nel quale mai sarebbe dovuto incappare un uomo di navigata esperienza come lui; tre, il rigore sbagliato da Capello che fino ad oggi ne aveva realizzati ben cinque su cinque; quattro, l’errore ingenuo commesso da Cappelletti che permetteva al centravanti ospite di realizzare con grande facilità la prima rete ed infine l’uscita a vuoto del portiere Bindi che permetteva ad un attaccante avversario di trasformare il regalo nella seconda rete per la sua squadra.

Vitaliano Spiezia